L'articolo di Repubblica dedicato al cambio al vertice societario dell'Inter. Oggi è stato ufficializzato la presidenza di un 27enne appassionato di moda e auto di lusso che vive in simbiosi con il club e si prepara ad accogliere l’ex dg juventino. Il ventunesimo presidente dell’Internazionale Football Club è un cinese nato a Nanchino, si chiama Zhang Kangyang ma fuori dalla Cina è Steven, il prossimo 21 dicembre avrà 27 anni, ha volto glabro e capelli a spazzola, è l’erede del patrimonio Suning perché unico figlio maschio del proprietario Zhang Jindong. Succede a Erick Thohir che dopo tre anni è in scadenza di mandato e in uscita. Uno dei suoi primi atti sarà la cooptazione di Beppe Marotta nel club, gli annunci sono imminenti.
Da tempo è pienamente calato nella realtà milanese, il paese del bengodi per uno con le sue passioni: l’alta moda e gli incontri con i grandi stilisti da immortalare nei selfie, il buon vivere in genere e il buon cibo in particolare, i viaggi lampo nei paradisi italiani da Capri alle Cinque Terre alla Sardegna ai laghi, qualche sfizio da milionario con le auto di lusso. L’esibizione di una Pagani Huayra da 2 milioni, personalizzata in nerazzurro, gli valsero la curiosità, l’ammirazione, le ironie e infine gli insulti degli interisti. È accreditato di una laurea in Scienze dell’Economia alla Wharton School in Pennsylvania (tra le prime al mondo), di esperienze in grandi banche d’affari. Da mesi ormai Steven vive letteralmente dentro la sede dell’Inter, e si occupa proprio di tutto. Dai bilanci alla posizione delle macchinette del caffè, dal marketing al calendario delle interviste, dall’altezza dei tavoli nelle sale riunioni alle gigantografie sulle vetrate della sede, dalla gestione dei social- media all’allestimento del museo. Tampina chiunque, sempre in inglese, perché l’italiano lo capisce ma non lo parla per paura di non sapersi spiegare. Segue spesso in trasferta l’Inter, ormai gli è entrata sotto pelle. Il giorno della partita, qualsiasi partita ormai, non parlategli di cibo: non può mangiare nulla, ha lo stomaco chiuso dall’ansia. È la solitudine del manager. Interista.