Alla vigilia della gara tra Juventus e Inter, in scena domani sera alle 20.45, Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Suning Training Center. Ecco alcune delle sue dichiarazioni, come riportate dai colleghi di fcinternews: "Non affrontiamo la Juventus terza in classifica, ma una Juventus che ha vinto gli ultimi campionati e che è andata in finale di Champions League. Sappiamo chi abbiamo di fronte, ma conosciamo anche la nostra forza. Dobbiamo esser bravi a valutare le cose e farci trovare pronti. Noi non andiamo a Torino a cercare un confronto che ci possa dire chi siamo, noi sappiamo chi siamo. Ci sarà da mettere in pratica le cose che sono nostre. Se arriviamo a questa sfida da capolista, vuol dire che adesso abbiamo una precisa identità sulla quale continuare a lavorare, a cercare di raggiungere gli obiettivi che abbiamo nella testa".
La gara da fare: "Dal punto di vista della personalità, del carattere, dovremo farci trovare pronti fin dal primo momento, per l’ambiente che troveremo. Dobbiamo avere reazioni forti perché loro sanno benissimo cambiare faccia dentro la stessa partita, Allegri è uno dei migliori a scegliere di cambiare a partita in corso, bravissimo a saper far cambiare modulo e atteggiamento alla propria squadra durante la gara”
Obiettivo scudetto: "Abbiamo l’obiettivo di arrivare in fondo, fare più punti in classifica, ci sono altre squadre che hanno il nostro stesso obiettivo, c’è da fare passo dopo passo e tenere la testa sul pezzo. Non è una gara che cambia pensieri, obiettivi e modi. La strada è ancora lunga, ci sarà da mantenere i nervi saldi, equilibrio…”
DIFFERENZE CON LA GARA DI NAPOLI – “Nell’analisi di quella partita, nel dialogo che si fa con la squadra dopo la gara, ho riportato un aspetto: la partita con il Napoli è stata positiva sotto l'aspetto del risultato, ma in alcuni momenti potevamo osare di più. Impressioni confermate nei video. Quindi mi aspetto ci sia consapevolezza domani".