C'è un mistero che riguarda il derby di Genova, segnato da incidenti accaduti prima e dopo la partita: nella Curva Nord rossoblù ci sarebbero stati ultrà del Napoli, una quarantina, e del club bulgaro dello Spartak Varna, gemellati con i tifosi azzurri e dunque anche con i genoani (esiste un solido rapporto tra le due tifoserie fin dagli anni Ottanta). Cosa ci facevano? Come sono entrati? Sta indagando la Digos di Genova, che secondo i primi accertamenti - scrive oggi Il Secolo XIX - avrebbe verificato che la maggior parte degli ultrà del Napoli fotografati in Curva Nord è soggetta a Daspo e dunque non sarebbe potuta entrare nello stadio Ferraris o in altri impianti. Ecco perché non erano domenica allo stadio di Torino per Torino-Napoli, pur essendo stato dato il via libera dal Viminale per i tifosi residenti in Campania purché in possesso della Tessera. Sarebbero dunque entrati con biglietti ceduti da genoani. Il Secolo XIX evidenzia che la presenza di questi due gruppi di tifosi nelle strade di Genova aveva provocato i primi scontri.