Enrico Preziosi, presidente del Genoa, è intervenuto ai microfoni di radio Uno: "Ho sofferto troppo quest'anno. È stato uno dei campionati più duri da quando sono presidente. Adesso tiriamo un respiro di sollievo per questa salvezza".
Pensa sempre di voler lasciare la società?
"L'entusiasmo c'è, anche per la gioia dei tifosi. Ho comunque raggiunto un'età che potrebbe farmi defilare. Si tratta di capire se ci sarà qualche serio acquirente. Se ci saranno delle opportunità le valuterò seriamente, ma bisogna capire quali personaggi sono interessati al Genoa e se saranno in grado di portare avanti il progetto".
Quanto ha sbagliato quest'anno?
"Come primo responsabile ci sono io, ma una squadra che vince con Fiorentina, Juventus e Roma non può soffrire così. Abbiamo perso Perin, Veloso e Izzo, assenze importanti, sicuramente ho sbagliato qualcosa".
Il calcio spezzatino?
"Quando c'è in ballo la regolarità del campionato non si può guardare ai contratti firmati e alle esigenze televisive. La Lega deve pensare a fare qualcosa, con interventi straordinari. Difficilmente, a livello di club, riusciamo a essere tutti dalla stessa parte, per questo si è arrivati al commissariamento".
Cosa non rifarebbe di ciò che ha fatto in questa stagione?
"Il fatto che io voglia vendere sempre i migliori è una leggenda. Quando sono partiti Pavoletti e Rincon eravamo messi bene in classifica, potrei rimproverarmi la cessione del centrocampista, ma non quello dell'attaccante italiano, visto che abbiamo giocatori all'altezza. Juric? Non potevo non mandarlo via dopo la sconfitta di 5-0 a Pescara. Lo ringrazio comunque per quello che ha fatto".