Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, è intervenuto a Tele Radio Stereo ed ha commentato la sconfitta contro il Napoli, soffermato anche su questioni relative al calciomercato.
E' complicato rinunciare a offerte e trattenere giocatori che hanno voglia di sperimentare competizioni europee. Forse quest'estate l'Empoli ha ceduto troppi talenti? "Questo purtroppo per noi fa parte del nostro fare calcio, ogni anno è così, non posso fare l'elenco di giocatori che giocano nel Napoli, nella Juventus e anche nella Roma. Quando un giocatore guadagna 200mila euro in una società come la nostra, tanto per arrivare al problema, che può essere di carattere economico e ha delle ambizioni professionali, trattenerlo diventa un problema. Noi abbiamo trattenuto Pucciarelli e Saponara che sono giocatori che avevano offerte da 7 squadre, abbiamo concordato di rimandare il salto alla stagione prossima proprio perché avevamo perso Mario Rui, Zielinski, Paredes, che erano in prestito e che abbiamo inventato noi come calciatori di livello. Quando sono arrivati le società non avevano la percezione che potessero diventare giocatori come si stanno esprimendo ora".
Sulla gara persa contro il Napoli: "Di quella sconfitta abbiamo verificato che il Napoli era in difficoltà, tanto che Sarri ha sostituito Maggio con Hysaj perché siamo andati vicino al gol del pareggio. Era una partita che doveva finire in pareggio visto il nostro secondo tempo. Ciò va letto come attestato di fiducia".
Infine, un commento sulla lotta scudetto: "Mi sembra un campionato più equilibrato, la Juventus non sembra possa arrivare a Natale con 10 punti di vantaggio da Napoli e Roma".