Dario Dainelli, difensore del Chievo, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere di Verona: "Ho esordito in A ai tempi di Ronaldo, Zidane, Batistuta. È di quello stampo lì, Higuain. Però se ci difendiamo da Chievo e la fortuna ci aiuta…"
Buongiorno Dainelli: se le diciamo Higuain?
"Sarà difficilissima. Di base, per aiutare la difesa serve pressione sulla palla, così che il portatore abbia meno tempo per servire l’attaccante coi giri contati. Noi siamo bravi, in questo, e dovremo fare pressing davanti e sulle fasce. Poi più saremo vicini tra noi e meno spazi concederemo. Se Higuain ti dribbla, meglio che ci sia un compagno che può intervenire subito: contro i campioni è un aspetto che va enfatizzato"
Come sta il Chievo e come sta il Napoli?
"Battere il Genoa ci ha dato entusiasmo. Possiamo giocarcela accorti ma con quel pizzico di sfrontatezza reso possibile da una classifica (34 punti, ndr) relativamente tranquilla. Il Napoli l’ho visto dal vivo a Firenze: giocano sempre palla, bravissimi a trovare spazio fra le linee, mai un fraseggio fine a se stesso perché davanti c’è chi concretizza. Speriamo di avere anche un po’ di fortuna".
Alla guida tecnica del Napoli c’è il suo conterraneo Maurizio Sarri...
"La sua è una carriera rara nel calcio odierno. Partito da molto in basso e arrivato molto in alto. Bravo sul piano tattico. E nei rapporti con squadra e giornalisti, il che è importante oggi se vuoi allenare una big"