Alfonso De Nicola, medico sociale della SSC Napoli, è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24.it nel corso della Diretta Video da Dimaro: "C'è da dire che non ci sono stati infortuni nel corso di questo ritiro. Voi sapete che ci sono vari modi di allenare e di allenare una squadra. Siamo passati da un gruppo di lavoro dove si lavorava tutti insieme ad un criterio di lavoro diverso con una personalizzazione dell'allenamento. Voi vedrete quindi molti allenamenti personalizzati e individuali, anche in palestra. Abbiamo pensato insieme questa nuova modalità d'allenamento. Dopo la prima settimana i giocatori si sono allenati in modo generoso, si stanno vedendo i primi problemi legati alla stanchezza. Mertens ieri ha avuto un piccolo trauma ma non ha niente assolutamente. Quest'anno nella nostra società abbiamo cercato di creare una compattezza tra tutti i settori, ad esempio tra quello medico e quello comunicazione. Se c'è compattezza nel settore comunicazione, sarà quest'ufficio a dare le notizie in merito ai singoli giocatori. Non è compito dei medici dire cosa hanno i loro pazienti. Non c'è bisogno di avere apprensione se qualcuno fa lavoro differenziato, anzi, significa che si sta lavorando bene. Penso che questa sia la linea giusta per lavorare. Il vestito personalizzato e fatto dal sarto calza meglio ed è più bello di quello che si compra in un negozio. Noi stiamo cercando di fare esattamente questo con questi lavori personalizzati. Questi sono ragazzi di 25-26 anni, è normale ed è bene che si rilassino un po' in quei 30 giorni di vacanza che hanno a disposizione, l'importante è la voglia di allenarsi che hanno in campo e quella di giocare. I ritorni dei calciatori ancora assenti qui a Dimaro? La prima cosa che si fa è la valutazione delle condizioni, potresti trovarti un calciatore che sta benissimo o un altro che si è lasciato un po' andare perchè aveva bisogno di recuperare psicologicamente. E' da lì che nasce tutto, il problema non è avere qualche chilo in più, il problema è che bisogna avere una grande mentalità e propensione al sacrificio. Sono contento di quanto sta facendo Sarri, sono ottimista per il futuro del Napoli".