Secondo la Gazzetta dello Sport, Dries Mertens meriterebbe più di Edin Dzeko il titolo di capocannoniere: "Sarri ha adattato Mertens al ruolo per cause di forza maggiore: via Higuain e infortunato Milik, l’allenatore toscano ha piazzato il belga tra le linee e ne ha ricevuto in cambio un rendimento straordinario. Al di là del conteggio delle reti, a Mertens andrebbe assegnato il premio di miglior attaccante del campionato, la completezza fatta giocatore, e del resto Dries porta sulla schiena il 14, numero che apparterrà per sempre a Johan Cruijff, la più universale delle punte. Tra l’altro, particolare significativo, se Mertens chiudesse da capocannoniere, tre delle ultime cinque classifiche marcatori risulterebbero appannaggio di giocatori del Napoli (Cavani nel 2013 e Higuain nel 2016 gli altri due vincitori «napoletani»). La cosa avrebbe un significato potente, darebbe fiato a quanti sostengono che da tempo a Napoli si giochi il calcio più offensivo d’Italia"