Nello spogliatoio del Napoli non ci sono invidie o gelosie. Prima di essere un gruppo di lavoro eccezionale, gli azzurri sono dei ragazzi eccezionali. Non ci sono personalismi, ma una unità d'intenti che è davvero difficile trovare in altri spogliatoi. L'esempio lampante è Arek Milik che dopo l'infortunio e l'esplosione di Mertens in pratica ha visto ridursi notevolmente il suo spazio nell'undici titolare. Nonostante questo, come scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il polacco ha fatto ripetutamente i complimenti all'amico Dries autore di 30 reti stagionali aggiungendo: "Vero che vorrei più spazio, ma come si fa a lasciare fuori uno come lui?"