L'edizione napoletana scrive sull'incontro De Laurentiis-Benitez: "Per questo Aurelio De Laurentiis ha deciso di rompere il ghiaccio, andando a Castel Volturno per incontrare di persona Benitez. E stringergli cordialmente la mano. Ma il faccia a faccia di ieri, al di là della serenità con fatica ritrovata, non può essere considerato una svolta epocale, per il futuro del Napoli e della sua panchina. La conferma di Benitez non era impossibile prima e non è più sicura ora: nonostante il disgelo e la riapertura del dialogo. Le parti restano infatti distanti. Da un lato c’è il presidente, che ribadisce la sua disponibilità a rinnovare il contratto dello spagnolo, offrendogli un nuovo accordo dalla durata biennale. Dall’altro c’è Rafa, che non ne fa una questione solo di ingaggio e insiste sul chiodo fisso del business plan: subordinando la sua permanenza in azzurro alla realizzazione di quattro punti. La campagna acquisti, la crescita di organigramma e strutture del club (per consolidarne le dimensione a livello internazionale), lo stadio e il settore giovanile. Dalla tregua di interesse di ieri, però, può pure nascere qualche cosa di più importante: strada facendo. Il trionfo in Europa League, per esempio, darebbe in un colpo solo a Rafa il trofeo che desidera e a De Laurentiis la certezza di tornare in Champions League: con l’effetto di riavvicinarli. Ma sarebbe una panacea anche il secondo posto in campionato: di nuovo a portata di mano degli azzurri dopo la rimonta rapidissima su Lazio e Roma"