Dispiace dirlo perchè stiamo parlando del portiere più forte della storia del calcio, ma Gianluigi Buffon ieri l'ha combinata davvero grossa davanti ai microfoni delle tv massacrando l'arbitro inglese Oliver dopo il rigore concesso al 93': "Ha voluto fare il protagonista. Un essere umano non può fischiare un episodio stra-dubbio, dopo una gara del genere a meno che al posto del cuore non abbia un bidone dell’immondizia. Se non hai la personalità per stare a questi livelli, allora vai in tribuna con la famiglia, compra le patatine e goditi lo spettacolo. E poi non sei un uomo, queste cose qua le fanno gli animali, non gli uomini. Questo arbitro ha la sensibilità di un bidone dell'immondizia". Parole dure, dettate anche forse dal fatto che quella di ieri sia stata probabilmente l'ultima gara internazionale della sua carriera"
Buffon senza giri di parole ha praticamente detto che l'arbitro ha mancato di sensibilità nel concedere un calcio di rigore dubbio a tempo scaduto in un quarto di Champions League. Per amore della verità Buffon e la Juventus come mai non dissero nulla lo scorso campionato quando Massa decretò un penalty molto più dubbio di ieri a tempo scaduto ai bianconeri che così vinsero la gara ed allungarono in testa al campionato? Forse l'arbitro è stato sensibile alla sudditanza psicologica? Nessuno può dimostrarlo, ma fa abbastanza sorridere che ieri Buffon abbia tirato fuori questo aspetto per massacrare Oliver.
Sempre Buffon ieri ha criticato la professionalità del fischietto di gara inglese non ritenendolo all'altezza dell'evento dicendo a chiare lettere: "Non ci ha capito un c***o!". Lo stesso portiere però come mai, parlando di professionalità nel rettangolo di gioco, non disse nulla sul famoso episodio di Muntari che di fatto scippò lo scudetto dalle mani del Milan per darlo alla Juve? Nel post-gara disse anche testualmente: "Non me ne sono reso conto e sono onesto nel dire che se me ne fossi reso conto non avrei dato una mano all'arbitro". I valori sportivi non devono essere usati ad intermittenza. Soprattutto da un campione come Buffon.
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