Un barbone si è costruito una dimora (foto n°13), qualcuno ha scaricato i resti di una ristrutturazione di un appartamento, compresa una vasca da bagno (foto n°22). Qualche siringa qua e là (foto n°31) ed altri segni evidenti che sottolineano come questo posto sia frequentato anche da tossicodipendenti e prostitute. Una zona franca. Stiamo parlando dell'area sottostante lo stadio San Paolo, al di là della ormai ben nota questione dei parcheggi costruiti per i mondiali del '90 e mai utilizzati, oggi vere e proprie discariche. Non solo. La fotogallery che vi proponiamo testimonia come l'area dei sotterranei sia terra di nessuno. Nel mese di giugno scadrà la convenzione tra Comune e Calcio Napoli per l'utilizzo del San Paolo e da più parti arrivano voci su un possibile nuovo accordo dopo un incontro a Palazzo San Giacomo tra Aurelio De Laurentiis e il sindaco Luigi De Magistris. Nell'accordo sarà previsto uno studio di fattibilità del Napoli per la riqualificazione dello stadio di Fuorigrotta. Due anni, dunque, il tempo utile per completare le procedure che la legge sugli stadi prevede, ma il degrado attuale è davvero insostenibile. Il contesto di abbandono e di incuria non può passare inosservato ai soggetti che stipuleranno il prossimo accordo: almeno ce lo auguriamo.
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