Fabián: "A Napoli grazie alla fidanzata di Ancelotti Jr, vogliamo lo scudetto! Sono felice qui, mamma ha paura che guidi in città!"

Fabián Ruiz, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Onda Cero nel corso della famosa trasmissione El Transistor. Ecco alcuni passaggi evidenziati da Calcio Napoli 24:

INTERVISTA A FABIAN RUIZ

Hai perso l'accento andaluso...

"È vero, lo sto perdendo, devo tornare in Andalusia più spesso (ride, ndr)". 

Stai trovando molto spazio, ma all'inizio hai fatto fatica ad inserirti.
"All'inizio ho avuto difficoltà ad inserirmi per via di un infortunio che mi ha tenuto fuori tre settimane. Ora il peggio è passato e le cose stanno andando molto bene, non è stato facile inserirmi perchè i miei compagni stavano facendo bene. Ora sto meglio, sono felice".

Con Ancelotti come va?
"Benissimo, un grande allenatore, è un allenatore molto tranquillo, è sempre vicino ai calciatori. Anche se quando si arrabbia... Si arrabbia raramente, è vero, ma io in campo sono spesso vicino alla panchina e quando lo fa è davvero pericoloso (ride)". 

È vero che la fidanzata del figlio di Ancelotti (che è di Siviglia) ha consigliato il tuo acquisto?
"E' vero, Davide era fidanzato con una ragazza di Siviglia che conobbe a Madrid. Così quando le faceva visita andava allo stadio a vedere le gare del Betis e del Siviglia. Ed è in quelle occasioni che mi ha visto giocare! Quando ho conosciuto la ragazza, l'ho ringraziata".

Hai notato molte differenze con la Liga?
"Il calcio in Italia è più diretto e veloce, credo che mi sto adattando piuttosto velocemente. I calciatori sono forti, la qualità è molto simile a quella del campionato spagnolo e alla fine non credo ci sia un'enorme differenza". 

Come va con la lingua italiana?
"Sto imparando poco a poco, non è poi così difficile come può sembrare quando inizi". 

E hai iniziato a guidare nel traffico di Napoli?
"Mia madre non vuole, ha paura che io possa fare un incidente! Però prima o poi ti abitui anche allo stile di guida dei napoletani che è veramente particolare!". 

Il Napoli è la seconda squadra d'Italia...
"Non è una pressione, è un privilegio lottare per il primo posto. Per questo noi vogliamo provare a vincere lo scudetto: l'anno scorso i ragazzi ci sono andati vicinissimi, la Juve ha uno squadrone, è vero e sarà dura, ma proveremo ad essere in corsa fino alla fine". 

In che quartiere vivi?
"Sono vicino al mare, è una zona molto tranquilla dove vivono tanti calciatori e che mi è stata consigliata dalla società. Ho già visitato Capri: è fantastica! Vivo da solo, ma c'è sempre qualcuno a farmi visita. A Napoli sto imparando anche a cucinare: qui il pesce è buonissimo!".

Ti han pagato 30 milioni, c'era chi diceva che fossero troppi e adesso son tutti convinti che sono pochissimi. Che ne pensi?
"Devi dimostrare il tuo valore, questo pensi all'inizio: che sei costato tanto nonostante la tua età. Col tempo, per fortuna, ho iniziato a giocare e ora sento che la gente è al mio fianco, che mi sostiene e che si fida di me". 

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