La storia calcistica di Adam Masina è davvero straordinaria. Il Bologna lo prende a 13 anni, ma a 18 lo scarta perchè ritenuto non idoneo per fare l’attaccante. Il ragazzo non si perde d’animo e decide di ripartire dalla Giacomense allenata da Fabio Gallo in C2, ex centrocampista di Atalanta e Torino, che lo trasforma da attaccante a terzino. Ecco cosa ha dichiarato in esclusiva il mister in esclusiva ai nostri microfoni
Che tipo di ragazzo era Masina alla Giacomense?
“Quando arrivai, lui era già lì e si allenava con la Juniores. Decisi di portarlo in prima squadra perché necessitavo di giocatori perché eravamo in pochi. Adam giocava attaccante, ma la sua prolificità non era entusiasmante. E’ sempre stato un ragazzo educato e con grande voglia di apprendimento”
Come nacque l’intuizione di spostarlo terzino?
“Guardando la sua fisicità, la sua corsa e il suo piede pensai di spostarlo in difesa. Presi Adam e gli dissi: “Va bene se ti sposto terzino?”. Lui senza indugio rispose: “Mister, l’importante è che gioco”. A quei tempi andava a scuola, ma non ha mai saltato un allenamento. Quando facevamo la doppia e lui doveva fare qualche verifica a scuola, il giorno dopo l’assenza veniva prima al campo per recuperare il tempo perduto. Davvero un ragazzo modello”
Ti senti ancora con lui?
“Certo, ci sentiamo molto spesso. Abbiamo un bellissimo rapporto”
Su di lui c’è il Napoli, ne avete mai parlato?
“Quando ci sentiamo non parliamo di mercato…”
Con Sarri potrebbe spiccare il volo Masina…
”Sarebbe il massimo, una panacea. Sarri è uno che allena benissimo la fase difensiva. Se Masina dovesse approdare in azzurro, sarebbe il salto di qualità per la sua carriera”
A 18 anni fu scartato dal Bologna, poi ci ritornò dopo la Giacomense. Come ha vissuto questa cosa Masina?
“Ancora oggi me lo dice, per lui è stata una rivincita importante. Gli dicevo a quei tempi che se uno vuole diventare calciatore ha varie strade e spesso non tutto arriva subito. Adam è stato bravo a crederci, lavorando sodo ogni giorno”
Il 25 che porta sulle spalle l’ha preso ispirandosi alla smorfia napoletana. Ma Adam è scaramantico?
“Non lo so. Vorrà dire che imparerà ad essere scaramantico a Napoli qualora venisse…(ride ndr)”
Quanto può migliorare ancora Masina?
“Ha ampi margini di miglioramento. Mi meraviglio di come non lo facciano calciare le punizioni visto che ha un piede sinistro molto educato. Alla Giacomense ne ha calciate parecchie”
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