Inutile girarci intorno. Ciò che è accaduto tra De Laurentiis, Reina e consorte ha scosso un po' l'ambiente Napoli che ora teme che tutto questo possa avere ripercussioni sul rapporto tra il presidente e il portiere spagnolo. Nelle ore che si sono susseguite dopo l'accaduto, si è letto di tutto. Pur rispettando chi ha scritto dettagli sul malinteso (perché di quello si tratta), ci preme dire che la battuta del numero uno del Napoli è stata prettamente sul piano tecnico e non sulla vita privata. Quando parla De Laurentiis le parole vanno interpretate prima ancora di essere capite. Magari dietro la sua battuta, ha voluto far intendere a Pepe che ad oggi non ci sono i margini per prolungare il contratto a certe cifre poichè gli anni passano per tutti e c'è bisogno di avere sempre più cura nei dettagli del proprio fisico.
A ricucire lo strappo ci ha pensato Giuntoli, uomo di campo che ha la schiettezza tipica toscana nei rapporti con la squadra. La frattura è stata ricomposta tra le parti anche se sembra per ora fragile come il cristallo che alla prossima botta forte potrebbe rompersi. Ma come avrà reagito lo spogliatoio alla battuta di De Laurentiis? Tutta la squadra sta dalla parte di Reina e ritenendo la battuta del presidente inopportuna. D'altronde il rapporto interno è molto forte. E' come se toccando Reina, si fossero toccati tutti i componenti della rosa che vedono in Pepe un simbolo.
In questa storia chi ne esce sconfitto è sicuramente il Napoli. Se da un lato il presidente poteva risparmiarsi quella uscita, dall'altro un uomo esperto come Pepe non doveva far uscire sui social messaggi allusivi. La pace è stata sancita, grazie all'intervento di Giuntoli, ma certe cose sarebbe bene non accadessero più. Prima dei rapporti umani e dei contratti, bisogna mettere al primo posto il bene del Napoli. Poi si sa la vita è un ciclo dove c'è sempre un inizio e una fine.
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