Il Ministero degli Interni è al lavoro per la questione sicurezza negli stadi. Perchè se è vero che gli scontri che hanno portato alla morte dell'ultras interista sono avvenuti a qualche chilometro dallo stadio San Siro, è anche vero che la matrice appartiene alla franga più radicata della curva dei nerazzurri.
Nel tavolo di lavoro del governo, riferisce l'edizione odierna de Il Mattino, c'è anche l'ipotesi di inserire all'interno delle curve degli agenti infiltrati. Questi dovrebbero prendere pienamente parte alla vita degli ultras per consentire alle forze dell'ordine di individuare coloro i quali commettano illecito all'interno dello stadio. Questo meccanismo eviterebbe di far sparare nel mucchio con le relative chiusure di stadi o settori. I malfattori verrebbero individuati e puniti di persona, senza coinvolgere anche chi magari in quel settore non ha utilizzato espressioni discriminatorie.
Questa circostanza in cui vengono chiusi settori o addirittura stadi interi pone un potere in mano alle frange estreme della tifoseria che riesce così a tenere sotto scacco il club. Quest'ultimo resta vittima proprio come il tifoso "normale". Il governo vuole togliere questo potere dalle mani degli Ultras.