L'Europa League è cominciata nel migliore dei modi per il Napoli, che da cinque anni a questa parte compie notevoli passi in avanti nel Ranking Uefa per club. Il club azzurro è sedicesimo in classifica: un dato impressionante se si pensa che solo nel 2011 il Napoli era 94esimo e fino all'anno precedente non figurava nemmeno tra i primi 100 club d'Europa.
Gli azzurri negli anni hanno scavalcato in classifica alcuni tra le più importanti società del mondo del calcio e non accennano a frenare questa corsa: ad un passo dal Napoli adesso ci sono Bayer Leverkusen (15°), Zenit St. Pietroburgo (14°), Valencia (13°), Schalke 04 (12°) e Porto (11°), tutte con un distacco di punti in classifica teoricamente colmabile in questa stagione. Inarrivabile, per adesso, la Top 10.
Per risalire la classifica, il Napoli dovrà cercare di totalizzare il maggior numero di punti possibili. Lo scorso anno, il cammino fino alla semifinale è valso agli azzurri 25,8 punti; il Siviglia campione di Europa League ne ha guadagnati 32. Se il Napoli, ora a 77,3 punti, dovesse confermare il rendimento europeo, non dovrebbe essere difficile superare le contendenti, a patto che queste non disputino un torneo altrettanto straordinario.
Il Bayer Leverkusen, con 78,6 punti, dovrà sopravvivere ad un girone di fuoco in Champions con Barcellona, Roma e Bate Borisov. Zenit (a quota 78,7) e Valencia (83,2 punti) sono inserite nello stesso girone con Gent e Lione e questo potrebbe giocare a vantaggio del Napoli in termini di classifica. Per lo Schalke, invece, non dovrebbero esserci troppi problemi a superare il girone, abbordabile, con Asteras Tripolis, Sparta Praga e APOEL. Infine il Porto, con 85,1 punti, sfiderà Chelsea, Dinamo Kiev e Maccabi Tel Aviv. Al Napoli non resta che sperare in un passo falso di queste cinque squadre e, naturalmente, di continuare a vincere.