di Fabio Cannavo (twitter @CannavoFabio)
Non possiamo dire che ci sia andata male, almeno stavolta. Il Napoli, da tradizione, è esperto nell’incrociare i top club durante le competizioni europee. Non ultimo il doppio impegno nei preliminari di Champions contro l’Athletic Bilbao che risultò fin troppo complicato per gli azzurri di Rafa Benitez. Quest’oggi a Nyon, invece, è stato estratto l’avversario del Napoli nei sedicesimi di finale di Europa League. Evitati i maggiori pericoli quali il Liverpool, il Siviglia, l’Ajax e il Tottenham, al Napoli è toccato il Trabzonspor, club turco che, ormai, da anni, si cimenta nelle competizioni europee, portando a casa anche discreti piazzamenti. La prima, vale a dire il 19 febbraio, si giocherà in Turchia, allo stadio Hüseyin Avni Aker, mentre il 26 (il ritorno) ci si incontrerà nella bolgia del San Paolo. La struttura di Trebisonda può ospitare circa 25 mila spettatori e l’atmosfera, solitamente, è molto calda, così come in tutti gli stadi della Turchia. Il Trabzonspor, tra l’altro, ha un organico di tutto rispetto, ma la stagione corrente non è di quelle soddisfacenti. Al momento sono ottavi in campionato con 18 punti in classifica, a meno 11 dal Besiktas, primo.
LA ROSA – Sono finiti secondi nel girone L di Europa League, dietro il Legia Varsavia, con dieci punti in classifica. Il tecnico, Ersun Yanal, ama il più classico degli schemi, anche se un po’ arretrato. Il 4-4-2. E’ da tempo che in Italia non si gioca più così, ma il Trabzonspor fa di questo modulo la propria forza. Le ‘star’ della squadra sono il terzino destro portoghese, ex Chelsea, Bosingwa, l’attaccante paraguaiano Oscar Cardozo, ex Benfica e Waris Majeed, esterno sinistro d’attacco, reduce da un infortunio. La formazione tipo del Trabzonspor è solitamente composta da: Ozturk; Bosingwa, Belkalem, Demir, Nizam; Yilmaz, Ekici, Dursum, Constant; Cardozo, Yatabarè. I turchi sono orfani, già da tempo, del loro portiere titolare, il ventiseienne Kivrak. Recupereranno in vista del Napoli sia Yusuf Erdogan, ala sinistra molto pericolosa e lo stesso Majeed, altro esterno di fascia. Pericoloso il reparto d’attacco formato da un bomber di natura, Cardozo, più Yatabarè, punta rapida e spumeggiante. Tra le fila dei turchi milita anche Constant, ex terzino sinistro del Milan che quest’anno è tornato a ricoprire il suo ruolo naturale, quello del centrocampista di fascia. L’impegno non è da sottovalutare, anzi. Queste squadre sono abituate a giocare certe competizioni, il Napoli dovrà tenere gli occhi aperti. Bilbao docet e brucia ancora.
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