L’urna di Nyon ha decretato che sarà il Lipsia l’avversario del Napoli nei sedicesimi di finale di Europa League. Squadra ambiziosa e quadrata, come gli azzurri è reduce dalla retrocessione dalla Champions League nonostante abbia lottato fino all’ultima giornata per un posto agli ottavi di finale. Nel girone hanno collezionato 7 punti arrivando alle spalle della sorpresa Besiktas (14) e del Porto (10): sono 10 i gol fatti (egualmente divisi in casa ed in trasferta) ed 11 quelli subiti.
LA STORIA
La società tedesca è molto giovane essendo stata costituita soltanto nel 2009 dalla multinazionale austriaca Red Bull, mediante l'acquisizione della licenza sportiva del SSV Markranstädt: il club venne battezzato RasenBallsport Leipzig (letteralmente "sport della palla sul prato") ed ha iniziato la sua scalata al calcio tedesco. In pochi anni, partendo dalla quinta divisione, hanno risalito le classifiche conquistando anche due Coppe di Sassonia. Dopo una prima stagione in Zweite Bundesliga, conclusa al 5° posto, nel 2016 si è concretizzato il salto in massima serie. Nella stagione 2017-2018 partecipa per la seconda volta nella propria storia alla Bundesliga stupendo tutti: la squadra, che ne frattempo era stata affidata all’austriaco Ralph Hasenhüttl (ex Ingolstadt), chiude il girone d’andata al secondo posto alle spalle del Bayern Monaco. Nonostante qualche calo in quello di ritorno, il Lispia riesce a conquistare una storica promozione alla fase a gironi di Champions League chiudendo proprio al secondo posto in Bundesliga (miglior piazzamento per una neopromossa in dal 1997-1998).
IL MERCATO
Il club tedesco ha cercato di non cambiare troppo l’ossatura che li ha trascinati nel 2016/17. Sono arrivati diversi giocatori in grado di completare ed allungare la rosa in vista dell’impegno europeo. Su tutti spicca l’acquisto del centrocampista Kampl dal Bayer Leverkusen per 20 milioni. Bruma ed Augustin sono andati a puntellare il reparto offensivo mentre non ha subito grandi stravolgimenti il pacchetto arretrato. Chi ha invece salutato il Lipsia è Oliver Burke, ala destra che è passato al WBA in Premier League. Il campionato inglese sarà anche la prossima casa di Naby Keita: già acquistato dal Liverpool, si unirà ai Reds dalla prossima estate.
LA ROSA
Attualmente il Lipsia è secondo in campionato alle spalle del solito Bayern Monaco. La formazione di Hasenhüttl sta confermando quanto di buono fatto vedere nella passata stagione: 8 vittorie e 3 pareggi in 15 giornate che gli sono valsi 27 punti (il Bayern è a +8). Il club tedesco punta su un attacco decisamene prolifico (il 4° della Bundesliga con 24 reti) ma concede qualcosa nella metà campo difensiva (sesta peggior difesa).
Tra le proprie fila il Lipsia può annoverare diversi giovani di talento che sono già finiti sui taccuini degli uomini mercato di mezza Europa: su tutti troviamo Naby Keita, forte centrocampista guineiano classe ’95 già acquistato dal Liverpool per giugno (per la bellezza di 50 milioni di sterline). Altro gioiello di casa Red Bull è Timo Werner, attaccante classe ’96 che sta stupendo tutti sin dall’esordio a 17 anni (in cui realizzò una doppietta). Dopo i 21 gol dello scorso campionato, il giovane centravanti (in orbita Nazionale tedesca) è già a quota 12 realizzazioni nella stagione in corso. Il reparto offensivo è sicuramente quello più temibile ed annovera profili come quello di Emil Forsberg oppure del portoghese Bruma. Da tenere dotto osservazione anche il francese Jean-Kevin Augustin (4 gol in stagione) oltre al gigante danese Poulsen.
La formazione tipo del Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Klostermann; Orban, Upamecano, Halstenberg; Keita, Demme (Kampl), Sabitzer, Forsberg; Werner, Poulsen (Augustin).
STADIO
La Red Bull Arena è la casa del Lipsia dal 2010. L’impianto, di proprietà della società, dispone di 44.135 posti disposti su due livelli (completamente coperti).