Come cambia lo stadio San Paolo. Molte ipotesi al vaglio tra Comune e Calcio Napoli. Nei discorsi avviati tra le parti l’amministrazione ha dato la disponibilità ad Aurelio De Laurentiis per l’inserimento all’interno della struttura (in aree già individuate da progetto) di bar, ristoranti, cinema ed altre attività commerciali per rendere il San Paolo appetibile anche durante la settimana.
Una vera e propria rivoluzione che si attuerebbe con l’imminente firma della convenzione quinquennale a partire dalla stagione 2019. Quello che fino ad oggi è stato il teatro, decadente, delle gare del Napoli, si potrebbe tramutare in un centro di attività giorno per giorno. Secondo la proposta formulata dal Comune i vari ristoranti e cinema sarebbero tutti a marchio SSC Napoli con un’operazione anche di marketing non da poco per il brand azzurro. La società è sembrata disponibile ad utilizzare tali aree a scopo commerciale. Queste sono state già individuate in particolar modo nella zona sottostante l’anello superiore che, al momento, viene utilizzata come via di transito per accedere ai settori dello stadio.
Per ciò che concerne il cuore della struttura, quella parte utilizzata da giocatori ed addetti ai lavori, ci fu (prima di Napoli-Real Madrid) una riverniciata di facciata. Sia lo spogliatoio del Napoli che della squadra ospite, con annessi corridoi, saranno ristrutturati ed ammodernati per consentire un maggior comfort ai professionisti che vi lavorano.
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