A Palazzo San Giacomo si continua a lavorare fronte stadio San Paolo. Se da un lato il presidente Aurelio de Laurentiis valuta anche l’opportunità di portare il Napoli in una nuova dimora, dall’altro il tavolo di progettazione per la ristrutturazione del complesso di Fuorigrotta prosegue.
C’era stato qualche allarmismo, come vi avevamo raccontato, circa il vincolo imposto per il rifacimento di opere pubbliche da parte della Corte dei Conti che aveva contornato il Comune di Napoli in una situazione di pre-dissesto finanziario. A tal proposito, intervenne l’assessore dallo Sport, Ciro Borriello ai nostri microfoni smentendo il tutto.
Oggi a Palazzo San Giacomo hanno avuto ulteriori novità in merito. Tale vincolo di pre-dissesto è stata sostanzialmente rimosso dalla Corte dei Conti. A breve sarà emesso anche un comunicato ufficiale da parte della giunta De Magistris.
Qualche aggiornamento lo fornisce lo stesso assessore ai microfoni di CalcioNapoli24 riguardo la possibilità dell’introduzione di maxi schermi a led esterni ed interni allo stadio San Paolo:
“Non ci è arrivata nessuna comunicazione da parte della SSC Napoli a riguardo. Ecco perché c’è la possibilità che il Comune indica un bando per la sponsorizzazione di maxi schermi a led da apporre sui piloni esterni al San Paolo. In questo modo vorremmo rendere la struttura non fatiscente anche dall’esterno.
Al contempo, dalla stessa società di sponsorizzazione che eventualmente vincerà la gara, ci sarebbe la possibilità di far apporre due maxischermi all’interno dello stadio. Così potremmo fornire un servizio ulteriori ai tifosi presenti sugli spalti”.
Insomma, una novità non da poco. Visto che fino ad ora, nel progetto del Comune per lo stadio non vi era alcuna voce che prevedeva l’introduzione dei suddetti schermi.
Per quanto riguarda la sostituzione dei sediolini, tra una decina di giorni circa, sarà indotta una gara d’appalto. Da quel momento le imprese avranno due mesi di tempo per la candidatura con tanto di progetto. Questo in corso è l’ultimo anno di deroga concesso da parte dell’UEFA. Se per la prima partita di Champions o Europa League della stagione 2018/19 non dovessero essere ancora cominciati i lavori di sostituzione, l’organo potrebbe inibire il Napoli dalla partecipazione alle competizioni europee. Questo, fa sapere il Comune, è un rischio pressoché nullo. I lavori stanno pienamente rispettando il cronoprogramma.
di Leonardo Vivard
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