L’ex dirigente dell’Empoli ed amico di Luciano Spalletti, Fabrizio Faraoni, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Spalletti? Luciano umanamente è una persona straordinaria, avrete modo di valutarlo: è rimasto legato alle sue radici, alla sua storia e ai suoi amici, ha una perspicacia che gli permette di vedere lontano da sempre. Lo testimonia la sua carriera.
È una persona generosa, di cuore ed attento, che cura i dettagli non solo nell’aspetto professionale ma anche nei rapporti. La sintesi? Uno sveglio, un ragazzo sempre stato più pronto della media. A Napoli si chiama scouting, allora diciamo che Spalletti è uno sveglio.
A Napoli prendemmo Baiano, Caccia, Montella, Di Natale, Lodi, per dire solo i giocatori più famosi grazie al nostro referente D’Amato: per non parlare di quelli un po’ meno famosi, comunque più svegli dei loro coetanei in altre parti d’Italia. Napoli ha grande tradizione culturale, ed anche una necessità di essere più svegli e pronti rispetto al resto.
Spalletti l’ho conosciuto al primo anno ad Empoli, allenava gli Allievi ed era di una applicazione che mi sbalordiva: arrivava prima al campo d’allenamento, lo rastrellava da solo per avere un terreno di gioco più consono. Mi colpì subito, dopo pochi mesi mi disse ‘io voglio fare l’allenatore’. Pensai volesse farlo ad Empoli a livello giovanile, in realtà voleva farlo da professionista e tutta questa determinazione l’ha portato dov’è finora. Ci sarebbero tanti aspetti di cui parlare, ma posso sottoscrivere che i calciatori a disposizione di Spalletti e del suo staff, se daranno disponibilità, miglioreranno e negli anni si sono visti con i fatti. Luciano intuisce prima degli altri cosa c’è da fare, che sia un cambio ruolo o un’altra cosa: con lui i giocatori migliorano.
Luciano ha molta attenzione per i dettagli, in aggiunta alle sue doti fa sì che i giocatori con lui nel 99% dei casi riescano a dare di più.
Lo sento quasi quotidianamente, evitiamo il più possibile di parlare di calcio perchè la nostra amicizia va oltre: ha sempre tanto da raccontare, a me il suo arrivo a Napoli fa piacere anche perchè è una città piena di tradizione e ricca di personaggi culturali. Luciano si aggiungerà ai ricordi della città, lo spero. Sono convinto che la città lo accoglierà per bene e lui rimarrà sorpreso da Napoli, una delle città più calde e partecipi d’Italia.
Spalletti felice della scelta Napoli? Credo non rilascerà dichiarazioni ufficiali fino a quando sarà un contratto con l’Inter, se poi ha deciso di tornare in campo e di mettersi in discussione è perchè è entusiasta. E se ha fatto questa scelta, dico che poteva farne altre: se ha scelto Napoli, viene col massimo dell’entusiasmo e già in questi giorni sta studiando il fenomeno Napoli. Magari ci sta ascoltando (ride, ndr).
La rosa del Napoli è adatta alle sue doti? Le capacità di un allenatore sono quelle di modellare la squadra in base agli elementi che ha a disposizione: le capacità ci sono, da spettatore esterno credo che abbia una buonissima rosa e bisognerà vedere le scelte di mercato durante l’estate. Non sono un tecnico, ma mi sembra una squadra estremamente completa e competitiva a cui potrebbe essere fatto qualche ritocco. Non ho motivo di dubitare che De Laurentiis e Giuntoli provvedano ad agire in accordo con Spalletti”