La rovesciata italiana più famosa, soprattutto perchè presente da molti decenni sulla copertina e sulle bustine di figurine dell'album della Panini, è sicuramente quella di Carlo Parola. Il suo gesto tecnico, una rovesciata-sforbiciata, andò in scena a Firenze, domenica 15 gennaio 1950: a sfidarsi c'erano Fiorentina e Juventus in una noiosa gara finita 0-0. 0-0? Sì, esattamente e non un fragoroso quanto emozionante 4-0 al San Paolo fra Napoli-Frosinone, non con una tripletta di Higuain che supera Nordahl ed entra nella storia della Serie A, ma che soprattutto lo fa con una rovesciata eccezionale e che sarà ricordata per sempre. Va detto però che Parola è stato un difensore e non un attaccante dalle qualità del Pipita, per cui quel gesto, immortalato da un fotoreporter dell'epoca (Corrado Banchi, che colse il gesto tecnico del difensore nel momento perfetto e poi vendette le foto ad un giornale fiorentino, senza tra l'altro guadagnarci nulla oltre il servizio fotografico 'solito'), fu qualcosa di eccezionale, così come lo raccontò lo stesso Banchi: "Parte un lancio di Magli verso Pandolfini. Egisto scatta, tra lui ed il portiere c'è solo Carlo Parola; l'attaccante sente di potercela fare ma il difensore non gli dà il tempo di agire. Uno stacco imperioso, un volo in cielo, una respinta in uno stile unico. Un'ovazione accompagna la prodezza di Parola".
IL RETROSCENA - Lo scatto, oltre ad essere venduto in centinaia di milioni di copie, divenne poco dopo un disegno stilizzato per poi divenire dalla stagione 1965/'66 il logo, la copertina dell'album figurine Panini. Nel 1983, come si racconta nel libro 'Un secolo azzurro' di Alfio Caruso, fu il suo ex compagno alla Juve, Giampiero Boniperti, ad imporsi con la società Panini: a Carlo Parola, ormai 62enne, fu riconosciuto un 'premio' da 100 milioni di lire. Secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24, nonostante le tante richieste, sia dai fans dei social sia dalle persone vicine ai responsabili dell'azienda, per vedere dal prossimo anno Higuain sulla copertina dell'album della Panini, società con un fatturato di circa 600mln di euro, il direttore Antonio Allegra avrebbe confidato di non avere alcuna intenzione di cambiare la copertina di cui è protagonista Carlo Parola, essendo la famiglia del calciatore in difficoltà economiche. Una motivazione, quindi, che sarebbe nobile e condivisibile: la Panini continuerà ad 'aiutare' la famiglia dell'ex difensore della Juve, avendo già acquistato tutti i diritti d'immagine di Parola.
La Panini però, non esclude infatti "qualche iniziativa futura per omaggiare il gesto atletico dell'attaccante del Napoli", ha spiegato proprio il direttore Antonio Allegra in un'intervista a Il Mattino (clicca qui per leggere).
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