Un'umiliante caduta libera per il Napoli in questa stagione. Senza precedenti per una squadra campione d'Italia in carica. Si sperava in un nuovo avvio con l'arrivo del 2024, forte anche di un mercato invernale che nel frattempo procede a gonfie vele con l'arrivo imminente di Samardzic e il possibile approdo anche di Dragusin, e invece si riparte dagli incubi di fine 2023. Risultati mortificanti, inimmaginabili a inizio stagione. Così c'è chi, potesse tornare indietro, quasi rinuncerebbe addirittura alla gioia scudetto pur di non vivere una tale umiliazione.
Un altro 3-0 durissimo incassato oggi. Questa volta sotto gli occhi in particolare di Antonio Conte, ospite a sorpresa dell'Olimpico, nonché tecnico in cui la tifoseria partenopea ha sperato prima dell'esonero di Rudi Garcia. Nonostante il serio e concreto tentativo di Aurelio De Laurentiis, al netto delle smentite, l'ex CT ha preferito declinare gentilmente la proposta di salire a bordo a navigazione in corso.
La sua presenza oggi a Torino però, inevitabilmente, anche se ovviamente non strettamente legata alla situazione in casa Napoli, ha attirato le attenzioni e alimentato di nuovo i sogni di una tifoseria che - nonostante l'anima juventina - ripartirebbe eccome da un tecnico con una certa fame di vittoria e un curriculum da vincente.
L'allenatore all'Olimpico, prima del fischio d'inizio, è stato avvicinato da diversi tifosi azzurri che hanno chiesto un selfie. Qualcuno ha anche provato a fare da 'intermediario' per un suo approdo in panchina a giugno. "Si può fare, ma io voglio fare le cose fatte bene...", ha confessato l'allenatore come raccolto in esclusiva da CalcioNapoli24.it.
Una conferma, dunque, che la porta non è completamente chiusa, ma che i tempi durante l'ultimo contatto non erano maturi. Così tutto rinviato in estate, eventualmente. A patto che De Laurentiis presenti un progetto all'altezza delle sue aspettative e soprattutto un potere decisionale a cui è storicamente abituato. Perché in quelle parole c'è racchiuso tanto altro, non solo tempistiche da allineare. "Mister, allora ti aspettiamo a Napoli", il tecnico ha risposto con un sorriso. Chissà se ci sarà mai realmente l'occasione.
di Pasquale Edivaldo Cacciola
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