Napoli-Milan, salta la coreografia in Curva B nonostante la disponibilità di De Laurentiis: i motivi | ESCLUSIVA

Ultime notizie UEFA Champions League - Mancano ormai poche ore al match di ritorno dei quarti di finale, con Napoli-Milan allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Ma purtroppo non arrivano buone notizie riguardo l'ipotesi coreografia che replicasse al Meazza.

Nonostante la disponibilità della SSC Napoli di contribuirne alla realizzazione, col presidente De Laurentiis che ieri provò a sbloccare la situazione (i tempi sono troppo stretti in vista di Napoli-Milan), secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24 infatti non ci sarà la coreografia tanto attesa in Curva B degli ultras contro i rossoneri. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, mancavano i tempi tecnici per l'autorizzazione del GOS. Solitamente infatti le approvazioni da parte del G.O.S. (Gruppo Operativo di Sicurezza) "arrivano in una specifica riunione che si tiene orientativamente il 3° giorno prima della gara", si legge sul sito del club azzurro.

C'è attesa per capire se vi sarà la effettiva realizzazione di iniziative invece nei Distinti Superiori e nella Curva A. Proprio ieri infatti vi è stato l'ulteriore incontro tra il patron della SSC Napoli e il tifo organizzato, che ha portato al via libera per i tifosi senza tessera: alcuni gruppi ultras infatti saranno in tribuna inferiore, per concessione della società.

Aggiornamento 16.10 - Secondo ulteriori verifiche fatte dalla nostra redazione, nonostante fossero arrivate fuori tempo massimo le documentazioni rispetto i canonici protocolli del GOS e con l'intervento del presidente De Laurentiis, la coreografia se fosse stata preparata anzitempo sarebbe potuta essere esposta. Purtroppo il riappacificamento last minute con relativo chiarimento tra le parti ha spiazzato anche il tifo organizzato. Non c'è stato quindi il tempo materiale anche per gli stessi per allestire in tempi record la suddetta coreografia.

Ricordiamo che i tifosi del Milan hanno iniziato a prepararla molte settimane fa, portandola fisicamente a San Siro ben 72 ore prima del match d'andata.   

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