Ultime notizie Napoli - L’ex allenatore della Pro Sesto Massimo Paci è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.
“Luca Marianucci? Non pensavo avesse una crescita così importante, lo scorso anno era in Lega Pro ed ora è quasi un titolare in Serie A. Dal primo allenamento fatto mi sono innamorato di lui, ho visto qualità importanti: è un ragazzo fisicamente prestante ma anche molto veloce, ha una capacità di leggere le situazioni che mi ha stupito. Ha talento, secondo me se dovesse arrivare al Napoli potrebbe fare benissimo, è uno che sta facendo bene ed ha grandissimo potenziale.
Caratterialmente è un ragazzo di grande personalità, nasce centrocampista poi arretra in difesa: ha un grande fisico ma anche capacità tecniche per far ripartire l’azione dal basso. Può reggere le pressioni, è un bravo ragazzo ma in campo servono altre qualità che lui ha. Ricordo un episodio, perse una palla e subimmo gol: gli dissi che il difensore deve essere efficace e non perdersi, forse di personalità ne ha pure troppa.
Se il Napoli ci ha visto qualcosa, è perchè ha gente che capisce di calcio. A me sorprende che Marianucci passi dalla C alla A tenendo botta, senza passare da una logica Serie B. Quando l’ho visto contro la Juventus in Coppa Italia, tutti hanno notato le sue qualità.
Somiglianze con Buongiorno? Secondo me sì, con le dovute proporzioni. Ne ha di strada da fare, ma come caratteristiche ci si avvicina: tecnicamente è bravo, la Serie A ad Empoli è sicuramente diversa dalle pressioni di Napoli. Se sbagli in azzurro poi riprenderti il posto è difficile.
Con il VAR ora non ti puoi permettere scorrettezze come un pizzico o un pestone all’attaccante, il calcio è cambiato ed i difensori sono più puliti: ci si basa sui fondamentali e non più sulla tecnica e tattica. Le partita si vincono così. Ho visto allenamenti di squadre di Premier League, e lì la tattica non la fanno perchè si dedicano tantissimo all’intensità”