Fra Salah e il Napoli c’è di mezzo...Cavani. Riavvolgiamo per un attimo il nastro. Era l’estate del 2012, il Chelsea voleva insistentemente Edinson Cavani dal Napoli. Gli inglesi proposero 50 milioni per avere il cartellino del bomber di Salto, ma De Laurentiis ogni qualvolta vedeva il Matador avvicinarsi ai Blues cambiava il prezzo facendo di fatto saltare sempre l’accordo tra le parti. A trattare il Matador per il Chelsea era la ‘famosa’ Marina Granovskaia che il presidente in un‘ intervista chiamò in causa con la celebre canzone Marina di Rocco Granata. Dopo questo tira e molla, De Laurentiis piazzò la clausola rescissoria per Cavani e la trattativa con il Chelsea sfumò. La dirigenza dei Blues da quel momento si è legata al dito questo dispetto di De Laurentiis ed i rapporti non sono idilliaci come molti vogliono far credere. La vendetta Blues arriva l’anno scorso. Benitez tratta in persona con i dirigenti inglesi il cartellino di Romeu. Accordo raggiunto su tutto, l’entourage del calciatore vuole il Napoli ma alla fine salta tutto. Motivo? Il Chelsea appena viene a conoscenza che manca solo l’ok di De Laurentiis per la firma di Romeu cambia le carte in tavola all’ultimo e cede il giocatore in prestito allo Stoccarda. La trattativa Salah dunque parte da uno strappo iniziale evidente fra Chelsea e Napoli. Se negli anni scorsi Riccardo Bigon ha provato a fare da mediatore tra le parti, ora questo compito lo stanno svolgendo alcuni intermediari internazionali. L’insidia maggiore per il Napoli non è dunque la Roma, bensì il rapporto fra De Laurentiis ed Abramovic.
di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole