ESCLUSIVA - Tonelli, il padre: "Giocherà per necessità, non per merito. Preoccupato per l'esordio, ci tiene moltissimo. Fiorentina? A gennaio non partirà...se dipendesse da lui"

Può essere definito a pieno titolo come acquisto in più per il 2017 del Napoli, visto che il suo esordio in maglia azzurra deve ancora avvenire. Ma l'attesa per Lorenzo Tonelli pare essere finita. Sembra ormai quasi certo che l'ex difensore empolese sarà titolare sabato sera allo stadio San Paolo nella gara contro la Sampdoria. A quanto pare Sarri infatti dovrà adoperare questa scelta in via obbligata, visto le assenze di Albiol, Koulibaly (il primo squalificato e il secondo in Coppa d'Africa) e Chiriches, ancora acciaccato dopo l'infortunio subito a Firenze nell'ultima gara del 2016. Per parlare di questo e altro, la redazione di CalcioNapoli24.it ha contattato in esclusiva il padre del difensore azzurro, Pietro Tonelli: 

Sembra che il grande giorno per Lorenzo sia arrivato, finalmente l'esordio in maglia Napoli è vicino...
"Non è che esordisce per merito, esordisce per necessità. Sono tutti malati o squalificati o in Coppa d'Africa. Premetto che nessuno me l'ha detto, così come nemmeno Lorenzo. Ma giocherà sicuramente perché Albiol sarà squalificato e poi Koulibaly sarà in Coppa d'Africa, e Chiriches ha avuto una elongazione".  

Ha sentito Lorenzo in questi giorni? E' felice per questo esordio quasi certo?
"A dir la verità non ci siamo sentiti molto. Ci siamo scambiati i messaggini per gli auguri per il nuovo anno, ma ho saputo dalla sua dolce metà che si stava allenando moltissimo per essere pronto all'appuntamento, e anche per questo ho capito che giocherà. Non lo voglio assolutamente disturbare o far preoccupare più del dovuto coi miei messaggi. Penso sia già preoccupato di suo, non gli voglio dare altri carichi psicologici. Lo voglio lasciar tranquillo il più possibile, so che ci tiene molto e vuole far bene".

Sarà allo stadio sabato sera per la sfida contro la Sampdoria? 
"Guardi anche mia moglie me l'ha detto: "Perché non vai a vedere Lorenzo sabato?", ma non sarò all stadio. Ripeto, non voglio dargli pressioni eccessive stando lì. Non che il giudizio di suo padre lo faccia preoccupare, ma meglio evitare".

Negli ultimi giorni si è parlato di un  possibile trasferimento alla Fiorentina per Lorenzo, questa notizia è da smentire categoricaente? 
"Questa notizia me l'ha mandata anche un mio carissimo amico iper tifoso della Fiorentina, io non ho nemmeno aperto il link per vedere di cosa si trattase, visto che penso proprio che ciò non accadrà mai. Lorenzo vuole dimostrare di essere all'altezza nel Napoli, con questo le ho detto tutto. Nonostante la sua sia una situazione delicata ovviamente, ma credo proprio di poterle dire con certezza che lui vuole dimostrare di essere all'altezza degli azzurri. Diciamo che se dipendesse solo da lui, non andrebbe via da Napoli per nessun motivo".

Sull'acquisto di Pavoletti? Altro toscano come voi...
"Con Lorenzo non ne ho parlato, io tra l'altro lo conosco solo perché l'ho visto giocare in Tv ma mi sembra un buon acquisto. Ci voleva un bomber come lui,anche se spero che Milik rientri proprio per Madrid, ma non so come possa recuperare. Anche se Mariani come chirurgo è bravissimo, se ha detto che ce la farà per quella data vuol dire che ce la farà, ma comunque meglio avere un'alternativa come Pavoletti, visto che tra l'altro ha sofferto tantissimo il Napoli in quel ruolo".

E Mertens?
"Vabè Mertens è una furia di Dio, io l'ho sempre detto dai tempi in cui il Napoli pareggiò 2-2 con l'Empoli, mi chiedevo perché Sarri non lo facesse giocare più spesso. E' un giocatore che mi piace moltissimo"

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