“Abbiamo le idee chiare, vogliamo andare a giocare con continuità. Ascolteremo il pensiero del Napoli che al momento non c'è stato. Risolta la grana Reina, vedremo cosa accadrà. Non faremo discussioni, cercheremo la migliore soluzione".
Schiettezza, irresistibile schiettezza. E' quello che traspare dalle parole di Mario Giuffredi, agente del portiere del Napoli Luigi Sepe, rilasciate qualche ora fa. Bisogna capire un po' come andrà a finire la situazione del portiere di Torre del Greco, reduce da una stagione buttata in panchina...a 26 anni: un'età in cui un estremo difensore non può non trovare una squadra in grado di dargli un posto da titolare.
Il futuro di Luigi Sepe, ad oggi, è un rebus indirizzato, ad occhio, verso una cessione a titolo definitivo: il contratto in scadenza nel 2019 lo imporrebbe, per evitare di arrivare all'estate 2018 con il rischio - per il Napoli - di doverlo svendere ad un prezzo minore del reale valore del calciatore. Secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24, nonostante le zero presenze Sepe un suo mercato ce l'ha. Eccome se ce l'ha, perchè sono ben quattro le squadre che non disdegnerebbero di averlo in rosa per la stagione agonistica 2017-2018.
- TORINO: dopo l'addio di Joe Hart i granata cercano un portiere giovane e da rilanciare. Sepe, inoltre, potrebbe anche rappresentare una potenziale contropartita all'interno del riscatto totale di Nikola Maksimovic da parte del Napoli;
- SAMPDORIA: la sofferenza meniscale al ginocchio sinistro, causata dalla lassità del legamento crociato anteriore, terrà fuori Emiliano Viviano per un po'. Sepe potrebbe sostituirlo, i rapporti tra l'agente e la proprietà blucerchiata si sono inaspriti per via della gestione di Vasco Regini - il cui contratto non è stato adeguato economicamente;
- CAGLIARI: Sepe potrebbe anche attraversare il mar Tirreno ed approdare alla Sardegna Arena, lo stadio provvisorio che ospiterà la squadra di Rastelli. La situazione rossoblu, però, dipende anche dai progetti della società sarda su Alessio Cragno: il portiere potrebbe restare un altro anno nel Benevento appena promosso in Serie A.
- BOLOGNA: dal rossoblu sardo al rossoblu...emiliano, perchè nella dirigenza di Joey Saputo c'è Riccardo Bigon. L'ex direttore sportivo del Napoli apprezza molto, e da anni, le doti tecniche di Sepe: fu lui a fargli firmare il contratto in essere con il club azzurro. Gli farebbe posto Antonio Mirante, che può lasciare il Dall'Ara per andare a fare il secondo alla Roma.
Il futuro di Luigi Sepe al Napoli è tutto da scrivere, e diverse variabili potrebbero influire:
- la questione delle liste per la Serie A, perchè Sepe è uno dei due giocatori cresciuti nel Napoli (l'altro è Lorenzo Insigne) e nei venticinque calciatori per il campionato c'è l'obbligo di presentarne quattro;
- il futuro dello stesso Pepe Reina, che pesa come un macigno su qualsiasi decisione che il Napoli prenderà per la porta...e sul destino di Luigi Sepe.
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