Resta o va via? Il Napoli proseguirà il suo progetto con Maurizio Sarri in panchina? E' quanto si chiedono in tanti, è quanto si chiedono gli esteti, amanti del bel calcio giocato, ma anche gli avversari. Se lo chiedono, però, soprattutto i tifosi del Napoli. Resta o va via Maurizio Sarri? Futuro in discussione, il primo approccio risale al giorno prima del compleanno del tecnico toscano, il 10 gennaio, quando il patron si è presentato a casa sua in Toscana. Da lì si è cominciato a gettare le basi, tra proposte e richieste, tra l'ascoltare e il prendere tempo. Si attende di conoscere il futuro, ma intanto si resta concentrati sul presente: c'è un campionato da provare a vincere. Ci sono 4 punti da dover recuperare alla Juventus. Ma c'è anche una clausola che pende come una spada di Damocle.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di CalcioNapoli24, Maurizio Sarri potrebbe propendere per l'addio a fine stagione, sia in caso di vittoria del tricolore che in caso di secondo posto. Il motivo, però, non dovrebbe sicuramente essere economico, o comunque non il principale: una soluzione il presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe anche trovarla in questo senso. I motivi non sarebbero di natura economica ma andrebbero ricercati nel mercato del prossimo anno, nella crescita della rosa e nelle strutture: dai campi di allenamento a tutto ciò che riguarda il lavoro quotidiano. Al momento si resta concentrati sul campionato, salvo clamorosi colpi di scena, c'è comunque un obiettivo prestigioso da raggiungere e di futuro se ne riparlerà.
In queste ultime ore si sono fatti tanti nomi come possibili successori di Maurizio Sarri: gli italiani Simone Inzaghi e Marco Giampaolo fino a nomi internazionali come Rudi Garcia, Paulo Fonseca e Luis Enrique. Ma il nome nuovo è Villas Boas.
di Ciro Novellino
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