Se De Laurentiis senior è rimasto un po' defilato per via dei viaggi in Cina, De Laurentiis junior è rimasto a Napoli. Ed è presente anche negli incontri di Youth League della Primavera. Ieri, allo stadio Pasquale Ianniello di Frattamaggiore, ad assistere a Napoli-Besiktas c'era anche lui: Edoardo De Laurentiis. Visita 'inaspettata' ieri tra le parti della stampa. Sereno, disinvolto, occhiali scuri, caffè e sigaretta elettronica. Ha assistito a tutta la gara dalla postazione per le telecamere. Ha incitato i ragazzi, li ha applauditi e si è arrabbiato per alcuni interventi arbitrali.
E basta? Assolutamente no. Il vice-presidente del Napoli, al termine dei primi 45' regolamentari è andato di corsa negli spogliatoi. Secondo quanto raccolta in esclusiva dalla nostra redazione, Edoardo De Laurentiis ha speso parole di conforto per i ragazzini azzurri. Gli ha trasmesso un enorme carica positiva e quando sono tornati in campo, l'approccio è parso immediatamente diverso. Avrebbe potuto entrare negli spogliatoi e dare di matto per il risultato non proprio convincente. Il Napoli è ad appena un punto (grazie al pareggio col Besiktas) nel suo girone. Insomma, una ramanzina ci stava a pennello. Ma un personaggio del suo spessore non poteva essere scontato, banale. Infondo, il risultato non è l'unica cosa che conta, soprattutto in un campionato Primavera. L'obiettivo per il settore giovanile è far emergere profili interessanti per la prima squadra. La vittoria, i tre punti, la Youth League assumono un ruolo secondario rispetto alla crescita dei giovani.
Un vice-presidente che in una partita di Youth League sta sugli spalti, che poi va negli spogliatoi e che non si lascia andare a richiami ed urla inferocite è sicuramente una figura che trasmette fiducia ai ragazzi. Non solo, a tutto l'ambiente. Qualche discorsetto in più, di tanto in tanto, farebbe bene a tutti: più di preparazione tecnica, fisica e tattica.