In merito all’inchiesta sulla convenzione che lega la Società Sportiva Calcio Napoli ed il Centro Tecnico di Castelvolturno, la redazione di CalcioNapoli24.it, per andare ancora più a fondo, ha voluto confrontarsi anche con il direttore generale del Marina di Castello Resort, il Dott. Rosario Arciprete. Insediatosi nella struttura da pochi mesi, il Dott. Arciprete ha analizzato molto chiaramente la situazione attuale che riguarda la SSC Napoli, a partire dalla bozza di progetto che nel 2011 fu presentato dall’ex sindaco Antonio Scalzone.
La struttura, infatti, non ospita solo il Calcio Napoli, ma anche tantissimi clienti che arrivano per giocare a golf o per organizzare convegni dato che il Marina di Castello dispone di 270 camere. Eppure, di progetti di adeguamento della struttura per i campi di allenamento non si vede l'esigenza, dato che i segnali arrivati dalla società parlano dei tre campi di cui si accontenta. E di piscine terapeutiche per la riabilitazione dei calciatori nemmeno l'ombra, almeno per ora. I rapporti tra il Dott. Arciprete ed il Napoli, tuttavia, sono pressochè giornalieri e riguardano anche i più piccoli lavori di manutenzione della sede sociale: difficile parlare di un ampliamento della sede perchè non sono in programma e la struttura rimarrà così com'è a meno che il presidente De Laurentiis non voglia costruire qualcosa di molto più grande, ma passerebbero anni e anni.
Il Centro Sportivo, come ci ha riferito l’attuale sindaco di Castelvolturno, fu sottoposto a pignoramento e messo all’asta per ben tre volte, iniziando da un valore stimato di circa 40 mln di euro. Lo testimonia una cartella di Equitalia. Ma c'è un dubbio, avanzato dallo stesso Dott. Arciprete, sulla possibilità che sia proprio la struttura ad essere messa all'asta. O, almeno, non si può essere sicuri della cosa perchè gli esercizi sportivi che vengono menzionati potrebbero benissimo riferirsi anche ad una semplice palestra e non direttamente ai campi di gioco.
La convenzione tra il Napoli e i Coppola nacque circa dieci anni fa da un’intuizione dell’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino. Verrà rinnovata? Non avendo letto i termini del contratto, il Dott. Arciprete si è potuto ovviamente soffermare soltanto sui rapporti tra la famiglia Coppola e il Napoli, che sono ottimali e fanno presagire un proseguimento del rapporto con la società che resterà nella stessa sede per i prossimi anni.
Ed il rapporto tra il Napoli e l'albergo può incidere su quest'ultimo? Stante il fatto che la società azzurra sia un gradito ospite, la presenza degli azzurri non incide particolarmente sulle prenotazioni che riguardano più il campo da golf, il centro congressi e la spa. Il tifoso del Napoli, in fin dei conti, va a Castelvolturno per seguire i calciatori e basta. Gli stessi calciatori, in albergo, sono molto riservati e tengono molto alla privacy e al relax, così come lo stesso Rafa Benitez che dopo l'allenamento va direttamente nella sua camera.
Comunque, mentre il colloquio con il Dott. Arciprete va avanti, la domanda sulla possibilità che in futuro il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis possa acquistare la struttura incontra una risposta negativa: non ci sarebbe, in effetti, la possibilità di iniziare una trattativa. Magari si potrebbero sfruttare le stanze dell'albergo per i ragazzi del settore giovanile per uno scambio commerciale? Possibilità difficile se non remota, così come la possibilità di sostituire il campo da golf a 18 buche per far spazio ad altri campi di allenamento. Le basi, in fin dei conti, non ci sono.
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