"Il 12 ottobre, quando compierà 18 anni, avremo il risultato finale. Se il Napoli sarà ancora interessato, chiuderemo", ci eravamo lasciati così, con appuntamento fissato a dopo l'estate. Leandrinho e l'Italia, un amore che sembrava pronto a nascere. In particolare, un matrimonio col club partenopeo che a un certo punto sembrava addirittura grazie al lavoro dell'agente di Jorginho nelle vesti di intermediario che parlava di scambio di documento e accordo tra le parti. Poi la frenata, improvvisa. Così, il talento ribelle della Ponte Preta (clicca qui per leggere la storia turbolenta) resta ancora in attesa. Ma nonostante i soli 8 giorni restanti per interrompere la lunga inattività che dura dallo scorso 4 gennaio, il futuro del fantasista brasiliano ancora non è definito. O almeno non è stato prontamente comunicato a chi in Europa lo rappresenta, come racconta João Santos in esclusiva ai nostri microfoni: "Col club brasiliano ho parlato di recente, ma sono tre mesi che non sento il giocatore e il suo entourage: l'ultima volta risale a luglio. Aspetto il 12 ottobre per riprendere i contatti, quel che Leandro vuole in questo momento non lo so. Per esempio, per dirvi, non so se ha già firmato con un'altra squadra o se è rientrato alla Ponte Preta. Non ho notizie da un po'".
Nonostante tutto, crede che il Napoli sia ancora una pista concreta?
"Dopo aver parlato col giocatore, sentirò il Napoli. Al momento non ho avuto nessun contatto con la dirigenza, non mi hanno chiamato e aspetto questi pochi giorni d'attesa per farmi sentire. Tornerò a sondare il terreno e, se saranno interessati, magari chiuderemo. L'ultima volta che mi sono confrontato col ragazzo non aveva le idee chiare, anzi era titubante di fronte ai vari sondaggi. Ora c'è da aspettare appena una settimana, poi farò una telefonata e vedremo...".
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