La comproprietà di Jorginho, tra Napoli e Verona, è la situazione più calda che riguarda il club azzurro nell'ultimo giorno possibile prima dell'arrivo alle buste, l'ultimo prima della soppressione della formula di mercato.
I desideri del direttore generale dei veneti Giovanni Gardini, con tutta probabilità, non verranno assecondati perchè il Napoli, dopo aver speso circa 5,5 milioni di euro per acquistare la metà del cartellino di Jorginho nello scorso gennaio, non sembra per niente intenzionato a riproporre la stessa cifra per accaparrarsi la seconda metà dell'italo-brasiliano.
A differenza delle ultime due sessioni di mercato, l'Hellas Verona avrà un budget per la campagna di rafforzamento non molto alto, peraltro dando uno sguardo alla rosa scaligera l'unico in procinto di lasciare i gialloblu durante l'estate può essere Jacopo Sala del quale, tuttavia, una percentuale della futura rivendita andrà a finire nelle casse dell'Amburgo.
Il Verona, secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24, non rilancerà per il centrocampista, anzi proverà a trovare un accordo per evitare il rischio-buste nelle quali, salvo accadimenti dell'ultim'ora, non verrà proposta una cifra elevata per il riscatto del calciatore.
Tuttavia negli ambienti dell'Hellas sarebbero ben felici di riabbracciare il giocatore che, nonostante il trasferimento in azzurro risalente ormai a quasi un anno e mezzo fa, godrebbe di un ingaggio che rientrerebbe ancora nei parametri della società scaligera. Ma tutto questo soltanto nel caso Jorignho dovesse tornare per una cifra irrisoria.
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