Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Napoli. L'annuncio ufficiale è arrivato, con tanto di tweet presidenziale a conferma e dopo il saluto a Maurizio Sarri. Ora c'è da lavorare sul mercato, c'è da gettare le basi, a dire il vero già solide, per la prossima stagione. L'arrivo di Ancelotti, ovviamente, è una garanzia per i grandi calciatori, cosa tra l'altro che ha chiesto al patron azzurro durante le riunioni fiume per la firma. Garanzie tecniche arrivate e voglia di investire anche.
Gli azzurri hanno in cassa un qualcosa che si avvicina ai 110mln di euro legate alle cessioni passate e al gruzzoletto messo da parte, ai quali vanno sommati i milioni relativi all'ingresso in Champions e alle cessioni eventuali. Un totale da capogiro che, De Laurentiis ha mostrato anche in passato di poter e voler spendere. Servono colpi importanti, Ancelotti chiede pezzi da novanta ed ecco che i tre ruoli cardini: difesa, centrocampo e attacco, possono vedere arrivare grandi calciatori. Il tecnico, comunque, potrebbe muoversi in prima persona, con affianco Giuntoli, per lavorare all'inglese sul mercato.
C'è da risolvere il capitolo Sarri, la questione relativa al suo trasferimento e al pagamento della clausola rescissoria che scade il 31 maggio. L'idea di De Laurentiis, come vi abbiamo anticipato ieri, potrebbe essere quella di uno sconto su un calciatore, David Luiz, lasciando poi libero il tecnico che siederebbe sulla panchina dei blues, dopo che Abramovich ha esonerato Conte e pagato la relativa somma che da contratto gli è dovuta. Ma, secondo quanto raccolto dalla redazione di CalcioNapoli24, occhio ad un altro nome importante, di prima fascia, Cesc Fabregas, centrocampista spagnolo, classe '87, con contratto in scadenza nel 2019.
Come farlo? Per ridurre i costi e dilazionarli nel tempo, il modo sarebbe quello sperimentato dalla Juventus in questa stagione con Douglas Costa: vale a dire prestito oneroso con riscatto nella stagione successiva. In questo caso il valore attuale del calciatore - 35 milioni di euro - verrebbe dilazionato nel tempo, con possibile partecipazione del pagamento dell'ingaggio da parte dei blues, qualora dovesse esserci il prolungamento, anche di una sola stagione, del contratto con gli inglesi, altrimenti il pagamento sarebbe totale con l'intero ingaggio a carico degli azzurri.
di Ciro Novellino
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