ESCLUSIVA - Demme, il padre: "Si chiama Diego per Maradona. S'è innamorato di Napoli, c'è stato già tre volte. Lo chiamano scugnizzo! Sul doppio impegno con gli azzurri..."

Calabrese doc, ma vive in Germania da circa cinquant'anni. E' il papà di Diego Demme, centrocampista del Lipsia, prossimo avversario del Napoli in Europa League. Non solo, il sig. Vincenzo è anche l'agente del mediano del Lipsia. In vista del doppio prossimo impegno di Europa League, la nostra redazione ha strappato qualche parola, in esclusiva, a Vincenzo Demme, padre ed agente del calciatore che conosce già molto bene la nostra città e che a Lipsia fa sempre tappa al ristorante italiano,il Brauereider An Der Thomaskirche, frequentato spesso anche dagli stessi calciatori del club tedesco e dove lavora anche Gennaro, un ragazzo napoletano doc trasferitosi in Germania mesi fa. 

Diego per Diego Armando Maradona, no?

“E' logico. A que tempi, nel '91, quando è nato mio figlio, il Napoli andava forte con Maradona, che per me resta il migliore degli ultimi 50 anni. Mia moglie è tedesca, e voleva chiamarlo Fabio per Cannavaro ed io volevo chiamarlo Diego per Maradona. Ho vinto io". 

Sei calabrese, ma tifi Napoli. Come mai?

“Sono da quarantasett'anni in Germania. Da vero 'terrone' doc teniamo sempre per le squadre del sud. Negli anni 90' il Napoli era Campione d'Italia e ho dei ricordi bellissimi. Ho tantissimi amici napoletani che spesso vedo e sento". 

A Diego hai mai parlato della nostra città? Ci è mai stato?

“C'è stato tre volte, anche il capodanno dell'anno scorso è stato lì. Io gli parlavo sempre della città, della cucina napoletana e del popolo che è fantastico. Le cose migliori sono a Napoli, se conosci le persone giuste quello napoletano è il popolo migliore. Quando scese per la prima volta ci è voluto tornare altre due volte. Quest'anno non potrà esserci per impegni col Lipsia". 

Cosa gli è rimasto impresso di Napoli città?

“La gente prima di tutto, la vita e la passione di vivere. A Napoli c'è una qualità di vita altissima, se non ci sei mai stato non puoi saperlo. Basta andare a Piazza Plebiscito a prendere un caffè per renderti conto di che aria si respira. Nonostante i tanti problemi che ci sono i napoletani sono molto creativi. A Diego piace molto la moda italiana anche". 

Diego conosce qualche parola in dialetto napoletano?

“Un suo amico gliene ha insegnate un po'. Tipo 'guaglio' sa dirlo, lo chiamano 'scugnizzo'. Sta imparando l'italiano, sta facendo un corso. A casa parlo il calabrese stretto con la mia famiglia, a Diego manca il vero italiano. Non si sa mai cosa può arrivare nella vita".

Chi è il suo idolo da calciatore?

“Ha tutti i libri e le cassette di Maradona, ma Diego è una via di mezzo tra Pirlo e Gattuso. E' simile a Verratti". 

Come hanno accolto il sorteggio i tifosi del Lipsia?

“Personalmente speravo uscisse il Napoli, il mio sogno era che Diego giocasse al San Paolo, anche per Diego era così. Per i tifosi del Lipsia è come affrotare una squadra top europea. Il Napoli è una squadra esperta. Apprezza molto il gioco del Napoli, gli piacciono molto Hamsik, Insigne e Mertens. Qui in Germania tutti conoscono Lorenzo Insigne. Il Lipsia pensa di potersela giocare col Napoli. La pressione è più sulle spalle del Napoli che del Lipsia". 

I tre calciatori più pericolosi del Lipsia.

“Forsberg, lo svedese. Werner e Keita, che gioca accanto a Diego”. 

Diego è arrivato anche ad indossare la maglia della Germania. Che emozione è stata per te?

“A primo impatto è stata un'amarezza. Ho mosso tutto in Italia affinchè giocasse nella nazionale italiana. Ho delle foto di Diego nel '98 che aveva un sacco di bandiere intorno dell'Italia. E' stato anche motivo di soddisfazione perchè la nazionale tedesca è quella in carica di Campione del Mondo. Quando fu convocato in nazionale ero a Napoli proprio, a mangiare nei Quartieri Spagnoli".

E' mai stato avvicinato da qualche squadra italiana?

"Per ora no. Spero che qualcuno si avvicini a lui, è il suo sogno l'Italia. Sta bene in Germania, ha un contratto lungo fino al 2021. Per lui il Napoli sarebbe il top".

Corsa scudetto?

“Tifa per il Napoli".

L’ultima…Se Diego segnerà al Napoli cosa farai?

“Sarei contento, sarebbe bello per me vederlo segnare alla nostra squadra preferita”. 

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

RIPRODUZIONE RISERVATA