di Fabio Cannavo
Si sta esprimendo benissimo con la maglia azzurra della Primavera del Napoli. Alfredo Bifulco, esterno offensivo, classe 1997, è uno dei leader del gruppo allenato da Gianpaolo Saurini. Ultimamente gioca sulla fascia destra, ma in tanti lo stanno proponendo alla prima squadra per sopperire all'assenza di Lorenzo Insigne. Sarà pronto? La redazione di CalcioNapoli24 ha raggiunto, in esclusiva, il suo agente, Luigi Liguori.
Ci racconti il giorno in cui hai visto per la prima volta Alfredo Bifulco? "Lo seguivamo già da un po'. Lo abbiamo visto appena arrivato a Napoli nei Giovanissimi e subito abbiamo capito che avrebbe avuto un futuro importante".
Quali sono i vantaggi di giocare, in Primavera, con lo stesso modulo della prima squadra? "In questo modo i ragazzi sono già pronti e rodati per fare il salto di qualità in prima squadra. Questo è un aspetto molto importante".
Com'è il rapporto con Saurini? "Il rapporto è ottimo, lui quest'anno è tra i leader della Primavera. Saurini pensa a tenerlo sempre in campo, fa sempre il titolare. L'anno scorso giocava sotto età, eppure era uno dei più presenti".
Benitez lo tiene di buon occhio. Cosa ti dice di lui il ragazzo? "Non parla molto, è felice di potersi allenare e ringrazia il mister di potersi confrontare coi calciatori della prima squadra. Dice che i ritmi sono completamente diversi da qualli sostenuti in primavera. Benitez è un allenatore che dispensa consigli".
Insigne s'infortuna. E se fosse lui l'esterno adatto per Benitez? "Sicuramente è un esterno d'attacco con caretteristiche simili a Callejon. L'anno scorso ha giocato in Primavera tutto l'anno e Saurini gli ha insegnato come sacrificarsi in fase difensiva, perciò segnava poco. Quest'anno è molto concreto e segna di più. Potrebbe entrare nella rosa della prima squadra, magari fino a gennaio potrebbe trovare spazio in un 4-2-3-1, anche per 10 minuti. Il ragazzo è molto giovane, ha appena 17 anni".
Oggi l'Italia Under 18 affronterà l'italia di Conte. Che si prova in questi momenti? "E' molto emozionato e questo è un ulteriore test per lui. Inizierà a confrontasi con giocatori di livello europeo".
Qual è il suo sogno? "E' quello di arrivare più in alto possibile, vuole fare il calciatore. Sta cercando di trasformare una passione in professione".
Se volessimo paragonarlo a qualche top player? "Callejon. In Napoli-Vicenza ha fatto un gol come Josè. Lui, però, ha molto più dribbling rispetto a Callejon".
Ce la farà a debuttare in A quest'anno? "Se non si prova non possiamo sapere se effettivamente può reggere l'urto. Dal punto di vista mentale ragiona già da professionista, però tra il dire e fare....Non è il sostituto di Insigne, ma stando nella rosa potrebbero fargli respirare quell'aria..."
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