Gentili lettori di CalcioNapoli24.it, siamo lieti di annunciarvi una grande esclusiva che vi offriremo nella giornata di domani. La nostra redazione, grazie agli inviati Alessandro Marrazzo e Claudio Russo, è infatti volata in Inghilterra per intervistare in esclusiva l'ex allenatore del Napoli Rafael Benitez, fresco vincitore della Serie B inglese con il Newcastle. Nella giornata di domani vi proporremo l'intervista video integrale e tanti altri contenuti dalla città d'oltremanica, nel frattempo ecco alcune parole rilasciate da Benitez nella giornata di oggi dopo la vittoria per 3-0 contro il Barnsley che ha decretato la vittoria del Championship per la sua squadra:
Che emozioni provi a tornare nel calcio che conta dalla porta principale?
"Era difficile e pericoloso, ma ho sentito l'appoggio dei tifosi tutto il tempo, per questo ho deciso di venire quì in Serie B col Newcastle. Vi assicuro però che già questo è un calcio che conta, sono stati mesi difficili con partite molto difficili da prepare. Siamo contenti per quanto fatto con questo meraviglioso gruppo. C'è la stessa atmosfera di Napoli, qui c'è una città intera dietro la squadra".
Qualcuno a Napoli sta mettendo in discussione Pepe Reina...
"Credo che non ci sia nulla da dire su Reina, Pepe è un grande giocatore ma soprattutto un leader nello spogliatoio, ha ragione Sarri. Noi abbiamo sentito la sua mancanza un anno quando andò al Bayern Monaco, adesso lui può fare la differenza dentro e fuori dal campo".
Insigne ti ha ringraziato per avergli insegnato la fase difensiva, ti ha fatto piacere?
"Sicuro, non solo a me ma a tutto lo staff. Lorenzo è un grande ragazzo, aveva la possibilità e la capacità di far le due fasi molto bene. L'abbiamo visto anche con Callejon, sono giocatori che hanno il fisico per farlo. Poi con il rinnovo, sono sicuro che vincerà qualcosa di importante con la sua squadra".
Cos'hai provato quando sugli spalti i tifosi sono esplosi di gioia al pareggio del Brighton che ha consegnato la vittoria del titolo al tuo Newcastle?
"Avevo detto al mio staff di concentrarsi sulla partita, quando il Brighton ha fatto il gol per me non è cambiato nulla. Abbiamo continuato a giocare come sempre. Quest'anno abbiamo fatto più gol di tutti e subito meno gol di tutti più altri record, posso dire di aver fatto il nostro lavoro e di essere soddisfatti. Quando l'Aston Villa ha segnato ho sentito ancora il boato dei tifosi, ma sul 3-0 ero tranquillo. I giocatori mi chiedevano se la gara fosse finita, ma alla fine sono felice che sia andata così".
Il più grosso rammarico del tuo biennio a Napoli è stata l'eliminazione contro il Dnipro?
"C'è stato qualche errore dell'arbitro, poi noi sbagliammo tanti gol. Però bisogna guardare avanti, il Napoli è una squadra forte e sono sicuro che arriverà in qualche finale e vincerà".
Festeggiamenti nelle finali, perché preferisci stare ai lati del palcoscenico?
"Perché è giusto così, quelli che hanno vinto sono i giocatori e i tifosi che hanno aiutato la squadra. E' così e deve essere così, i giocatori sono la parte più importante".
L'anno scorso non hai fatto vacanze per prepararti al meglio, quest'anno ti concederai il meritato riposo?
"Non si possono fare vacanze quando sta per iniziare il mercato, adesso inizia il periodo in cui si possono acquistare i giocatori! La mia esperienza con il Napoli, così come qui in Inghilterra, mi insegna che i media danno 150 giocatori a un passo dalla squadra. Adesso abbiamo un paio di giorni di riposo, ma già da subito dovremo prepararci per la prossima stagione e per il mercato e gli acquisti".
Un saluto ai tifosi del Napoli...
"Certo che li saluto, spero che nel futuro la squadra vincerà qualcosa di importante. Devono essere ad un livello alto, come lo sono adesso, che ti permetta di vincere una volta ogni tanto".
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