Anaune, il ds a CN24: "Napoli? Ecco cosa mi aspetto dalla 'prima' di Conte. Ho sfidato Hamsik in campo, Kvaratskhelia mi impressionò! Oggi non vorremmo goleade..."

Calciomercato Napoli - Il direttore sportivo dell’Anaune Filippo Moratti è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.

“Ho allenato l’Anaune negli ultimi anni, adesso c’è Morano in panchina da due anni ed io sono dietro la scrivania. Affrontare il Napoli significa poter proseguire la tradizione della prima amichevole estiva: è chiaro che per noi non sarà un riferimento, ci aspettiamo come sempre un bell’ambiente e si sente già un clima più forte degli anni scorsi. Ci aspettiamo tanti tifosi e curiosità nel vedere da vicino il nuovo Napoli, ha pochi giorni ma l’impronta di Conte è già forte.

Come sta la squadra? Affrontare il Napoli è una occasione unica e importante, quest’anno forse sentiamo ancora più carica nell’ambiente rispetto allo scorso anno: non si percepiva all’inizio nel 2023, quest’anno con mister Conte è qualcosa di diverso. È tutto legato alla sua personalità, forse prima c’era meno fame ma quest’anno ci aspettiamo un Napoli diverso.

Le partite ad inizio ritiro possono dare poche indicazioni all’inizio, le idee dell’allenatore è un po’ presto per vederle: sicuramente noteremo i ragazzi con un atteggiamento diverso, con grinta e determinazione. In questi anni si sono succeduti grandi calciatori, ho visto crescita a livello societario ed organizzativo sin dai primi anni in cui abbiamo affrontato il Napoli.

Il Napoli l’ho affrontato anche da calciatore, ricordo Hamsik che aveva qualcosa di unico: se devo dire un giocatore simbolo, dico lui. Poi ricordo la prima amichevole di Kvaratskhelia, che è stato il calciatore che più mi ha impressionato.

Noi lunedì prossimo inizieremo la preparazione atletica, oggi sarà il nostro primo approccio: anche mister Morano non darà molte indicazioni tecnico-tattiche. Dobbiamo solamente viverci la giornata con grande rispetto per i campioni, sperando di restare più compatti possibili in campo e limitare i danni non prendendo goleada”