Di Alessandro Marrazzo - Twitter: AleMarrazzo1981
La grandezza di una persona a volte risiede paradossalmente nell'umiltà, nel mettersi in dubbio, nell'ascoltare chi è accanto a te o che magari da te sta cercando di imparare. Tutto questo, riassunto in una mossa tattica che ti cambia la partita. Rafa Benitez, è una grande persona anche per questo, anche nello scegliere le persone di cui circondarsi e in cui riporre la sua fiducia.
Siamo nei minuti finali di Napoli-Inter, match aut aut per il passaggio alle semifinali di Coppa Italia quando De Guzman accusa i crampi e deve lasciare il campo. Rafa chiama Zapata dalla panchina per lanciarlo nella mischia ma Fabio Pecchia e Paco de Miguel intervengono consigliando l'utilizzo di Ghoulam. Il tecnico ci pensa su ma non troppo, il cambio deve essere effettuato subito e opta per l'algerino dando equilibrio ai suoi. Faouzi si piazza d'avanti al suo antagonista per la fascia, il neo arrivato Strinic a cui strappa la rimessa laterale che gli sarebbe spettata tatticamente. Rimessa lunga per i Higuain, 1-0 e tutti a casa.
Complimenti a Pecchia per la grande intuizione, e complimenti a Rafa che ha accettato il suo consiglio mettendo da parte il suo curriculum ed il suo orgoglio. Può bastare? Ma anche no! Rafa va oltre, e racconta l'accaduto davanti alle telecamere nel post partita. E' giusto che tutti sappiano com'è andata, che il merito non è esclusivamente il suo. Rafa non è un despota assolutista ma il vertice di un'organizzazione piramidale in cui tutti sono importanti, tutti sono uniti, spalla a spalla: l'unica vera strada che porta a grandi traguardi.
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