di Fabio Cannavo
Dopo il 2 a 0 alla Roma ed il tris agli svizzeri dello Young Boys, continua la striscia positiva del Napoli che sbanca Firenze con una rete del Pipita Higuain. Solita prestazione ad alto tasso tecnico per gli uomini di mister Benitez. Callejon da una parte e Insigne dall’altra a supporto di uno scatenato Gonzalo Higuain. Insigne, sì. Che sfortuna! Esce per infortunio nel miglior momento della stagione, forse della sua carriera. Appoggia male il piede destro e accusa una botta al ginocchio. Difficile immaginare uno stop breve del 24 azzurro, come ha dichiarato Massimo Ugolini di Sky: “Lo sguardo del Dott. De Nicola non lascia pensare a qualcosa di poco rilevante”.
LACRIME NAPULITANE – Piange, si dispera. “Dottò, mi fa male!”. Non avrebbe mai voluto pronunciare certe parole Lorenzo Insigne, ma proprio non ce l’ha fatta ed ha dovuto lasciare il campo anzitempo. Dentro Mertes al suo posto. Saranno felici i fans del belga che, però, stasera, non ha lasciato il segno sulla gara. Certo il Napoli può godere di una ‘riserva’ all’altezza, quale Dries Mertens, ma l’infortunio che ha colpito Insigne è un colpo che proprio non ci voleva e che, purtroppo, gli precluderà la possibilità di tornare in nazionale.
ENTRA GOMEZ ED ESCE HIGUAIN – Benitez ha sempre dimostrato di non avere troppa passione per i cambi tattici, difficilmente ha varato il suo standard 4-2-3-1, però stasera si è dovuto, obbligatoriamente, adattare alle disposizioni del suo collega Montella. Il Napoli è in vantaggio per uno a zero, Montella inserisce Gomez al fianco di Babacar, poi gli piazza Pasqual e Cuadrado sulle fasce in modo che potessero offrirgli cross appetibili. Il tecnico del Napoli fiuta il sentore del pareggio e corre ai ripari. Fuori il Pipita, dentro Henrique davanti alla difesa, in modo che i due centrali potessero essere liberi di concentrarsi sulle due boe viola, Babacar e Gomez. Scelta saggia, ancora una volta.
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