"Il contratto di Roberto Soriano al Napoli non è stato depositato".
Quando lo si è ascoltato, e letto, sinceramente nessuno voleva crederci. Ore 23.00, termina il calciomercato estivo (finalmente!) ma non i patemi dei tifosi del Napoli che vedono sfumare un acquisto praticamente fatto. Certo, ci sono voluti due mesi, ma sembrava essere davvero ad un passo. Anzi, ad una firma. Contrattualistica non conforme (incompleta o errore), pare. Anzi, no, forse problemi sui diritti di immagine. No, macchè: da Castelvolturno fanno sapere che di problemi sui diritti non ce ne sono mai stati, semplicemente i tempi erano ristretti sebbene ci fosse la volontà di chiudere l'affare tra le quattro parti (Soriano, Zuniga e le società).
Il Napoli ha dovuto lavorare alacremente per superare le titubanze del giocatore e soddisfare, attorno alle 22.50 circa, le richieste di tutte le quattro parti coinvolte nell'affare. Senza esito, però. In fin dei conti all'AtaHotel il contratto, materialmente, non arriva mai. La PEC alla Lega, l'ultima possibilità, non è mai arrivata. E allora Soriano sfuma, salta, si dissolve. Per la felicità di tutti, insomma.
Da un po' di tempo il Napoli non provava a chiudere un colpo di mercato nell'ultimo giorno della sessione. I problemi li conosciamo: contratti più lunghi dei rotoloni Regina, di quelli che non finiscono mai; tempi elefantiaci, più simili alle ere geologiche, per la chiusura degli affari tra clausole e bonus varie come i diritti di immagine che in passato hanno causato tanti ritardi. Ci ha provato per Roberto Soriano della Sampdoria. Un calciatore che ha aspettato il Milan ed una chiamata mai arrivata da Sinisa Mihajlovic, prima di decidere finalmente di accettare il Napoli. Un affare che avrebbe fatto contento il calciatore, il Napoli, Sarri che avrebbe avuto un altro uomo a centrocampo, la Sampdoria del presidente Ferrero e Camilo Zuniga che, rientrando nell'affare, avrebbe potuto trovare spazio sotto la Lanterna.
Invece no, niente di tutto questo. Contratti non depositati per problemi tecnici. Mail che non arrivano. Resta il solo Nathaniel Chalobah arrivato dal Chelsea e non ancora ufficializzato sebbene abbia già svolto le visite mediche. E' stata una figura, vista da fuori, dilettantesca, di quelle che rimarranno nella storia del calciomercato. Forse il punto più basso raggiunto nell'era De Laurentiis. Che aveva promesso una sorpresa, ma non certo qualcosa del genere.
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