"Vai, vai, tira te". Tramite le telecamere di Sky si è letto il labiale di Gonzalo Higuain, nel momento in cui l'arbitro Rocchi ha fischiato il primo rigore per il Napoli in quel di Bergamo. Qualche settimana fa, proprio ad una nostra domanda su chi potesse essere il rigorista del Napoli, in conferenza stampa, Sarri rispose che avrebbero scelto Higuain ed Hamsik. "Scelgono loro", disse il tecnico partenopeo prima che venisse assegnato il primo rigore stagionale. In Coppa Italia, contro il Verona, c'è andato Marek Hamsik, che però ha dimostrato di non essere un cecchino infallibile dagli undici metri, gettando la palla sull'incrocio dei pali. A pochi giorni di distanza si ripropone il fatto. Calcio di rigore per il Napoli per un netto fallo di mano di De Roon nella propria area di rigore. Hamsik e Higuain si confrontano. "Vai te", dice Higuain al capitano. Ancora una traversa per lo slovacco, ma la palla, per fortuna, rimbalza all'interno della porta difesa da Bassi ed il Napoli passa in vantaggio. Pericolo scampato e 'problema' rimandato. Rocchi fischia un secondo rigore per il Napoli. Higuain è già uscito dal campo, chiaro che tocchi al 17 azzurro. Stavolta, però, la sfera viene calciata malamente in Curva. Il Pipita, evidentemente, non vuol sapere più di calciare rigori dopo le pessime esperienze vissute l'anno scorso. Hamsik non è un vero e proprio rigorista. Perchè non cedere lo scettro del rigorista? Potrebbe tirarli Jorginho. Lo ricordate a Verona? Anche l'anno scorso, in un Napoli-Udinese di Coppa Italia, Benitez lo incaricò di presentarsi dagli undici metri. L'italo-brasiliano è molto freddo sotto porta quando si tratta di spiazzare il portiere avversario. Perchè non fare riferimento a lui quando si va dal dischetto?
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