di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
Va bene Callejon, ma va bene anche Gabbiadini. Come Strinic e Ghoulam. Benitez può finalmente stare ‘senza pensieri’. Il tecnico del Napoli ha l’imbarazzo della scelta quando deve dare la formazione ufficiale, pian pianino questo Napoli sta prendendo le sembianze di un’ottima squadra, non negli undici titolari, ma in toto. E pensare che ai box ci sono ancora Insigne, Michu e Zuniga, altrimenti le opzioni tattiche sarebbero ancor di più. 3 a 1 all’Udinese, arrivano puntuali le firme di Gabbiadini (al suo secondo sigillo col Napoli) e Mertens. Sì, proprio quei due che sanno di essere importanti, ma non quanto i più impiegati Callejon e de Guzman. Per l’attaccante ex Sampdoria non è stato facile provare a convincere Benitez del fatto che anche lui, e non solo Callejon, può offrire un buon contributo su quella fascia. Diverso il discorso Mertens: il tatticismo di de Guzman è fondamentale per questo Napoli e lui, gioco forza, si è dovuto spesso sedere in panchina. Poi quando gli capita l’occasione va in goal come oggi, come per dire: “Mister, ricordati di me”.
FACILE, MA NON TROPPO – L’Udinese di Stramaccioni si è piegata al brio di questo Napoli che, giornata dopo giornata, acquisisce sempre più sicurezza nelle proprie capacità e sembra quasi stia tornando a divertirsi mentre fa calcio. Benitez ha trovato la giusta quadratura, anche la fase difensiva è migliorata decisamente e l’equilibrio offerto da Gargano diventa sempre più importante. Peccato per il goal subito a fine primo tempo. L’uscita maldestra di Rafael, più la leggerezza di Britos nel contrastare Thereau, hanno fatto sì che questo Napoli, gioioso e brillante, facesse un passo indietro e lasciasse spazio agli avversari per circa venti minuti. I pericoli dalla parte di Rafael sono arrivati e se non fosse stato per l’imprecisione dei ragazzi di Strama adesso, magari, staremmo scrivendo tutt’altro. Purtroppo il ruolo del portiere è fondamentale e in troppe circostanze Rafael non sta palesando sicurezza, quella che in poche occasioni ha dimostrato di avere il collega Andujar.
AVVERSARI – Che bel giocatore Allan! Ma complimenti anche ad Ivan Piris, il paraguaiano che qualche anno fa collezionava brutte figure con la maglia della Roma. Poi c’è Widmer, Thereau, Herteaux e Karnezis. Quante belle individualità ha quest’Udinese. Il Napoli ha sempre una corsia preferenziale determinata dall’amicizia Pozzo-De Laurentiis. Questi sono talenti, perché non pensarci sul serio?
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