Ultime notizie SSC Napoli - Una volta da titolare con Rudi Garcia, una volta da titolare con Walter Mazzarri, una volta da titolare con Francesco Calzona. Jesper Lindstrom non fa torto a nessuno, nemmeno a quell’Aurelio De Laurentiis che di lui voleva mostrare le statistiche sui foglietti di carta.
di Claudio Russo (@claudioruss)
Vederlo lì su quella fascia che è di Kvaratskhelia, senza essere quel tipo di giocatore lì, a cercare il dribbling e poi accentrarsi, scatena pensieri contrastanti. Come la sua fretta nel voler velocizzare la manovra al 36’, con un’apertura sghemba per Politano.
Si vede che non è un esterno come siamo stati abituati a vederne negli ultimi anni, si nota che si trovi più a suo agio quando può virare verso il centro: nella ripresa, con ritmi più alti dopo lo 0-1, il gioco si velocizza e lui ne giova eccome. Soprattutto quando si muove anche Politano, e possono incrociare le loro traiettorie. Finisce perfino col contrastare il pallone che porterà allo 0-2 annullato. Da rivedere con altri compiti, con altri schemi, con altri allenatori.
Ah, il Napoli ha pareggiato la partita, Calzona ha tenuto la porta violata per l’ennesima volta, la quattordicesima (nella storia del club, peggio solo con 17 tra agosto 1997 e gennaio 1998). Nelle ultime tre giornate il Napoli ha preso gol da tre centravanti al loro unico gol in campionato: Cerri (Empoli), Abraham (Roma) e Success (Udinese). Mancano solo tre partite, pazienza.