Mai come quest’anno l’organico del Napoli sembrerebbe non avere grosse lacune. Andrebbe solo puntellato, rinforzato in quei reparti che palesano un po’ di stanchezza dopo circa metà stagione trascorsa a livelli altissimi. Il centrocampo innanzitutto. Hamsik, Jorginho e Allan rappresentano il terzetto dal quale ripartire, ma servirà qualcuno che possa dargli il cambio se necessario. Inutile spendere per portare in azzurro un calciatore che verrebbe a rompere gli equilibri, serve qualcuno che rimpiazzi i titolari, ma che sappia, con estrema chiarezza, che partirà seduto dalla panchina. Rabiot ed Andrè Gomes vanno esclusi proprio per questo motivo. Il francese è seguito da tanti club e di certo non lascerà Parigi per trasferirsi a Napoli. Il portoghese del Valencia, invece, oltre ad essere di alto profilo, ha una clausola vicina agli 80 mln di euro e sarebbe praticamente impossibile strapparlo al club di appartenenza. Fuori due. Poi c’è il nome di Davy Klaassen, giovane, militante in un campionato ben più facile rispetto alla serie A, e basterebbe aspettarlo fino a giugno. L’Ajax lo cederebbe ad un prezzo abbastanza modico (circa 8 mln di euro) ed è probabile che Giuntoli inizi a definire l’operazione in questo periodo per poi ufficializzarla direttamente in estate. Si fa avanti anche la candidatura di Andrea Poli, mediano del Milan che trova poco spazio con Mihajlovic. Ecco, questo sì che sarebbe un nome che rientrerebbe nei parametri e nelle idee del Napoli. Arriverebbe in azzurro in punta di piedi, con la consapevolezza che davanti ci sono due come Allan ed Hamsik. Poli, tra l’altro, riuscirebbe a sostituire sia lo slovacco che il brasiliano. Può fare sia il mediano di rottura che la mezz’ala dall’inserimento facile. Sarebbe un’ottima soluzione per entrambi i ruoli.
LA DIFESA – Barba, Tonelli. E poi? E poi Rugani e Maksimovic. Più probabile che arrivi in difesa il calciatore capace di alzare un po l’asticella dei valori interni. Henrique è diretto al Fluminense e servirà un rimpiazzo, ma Giuntoli sta già pensando al futuro, pensa di voler regalare a Sarri un centrale difensivo che possa affiancarsi a Koulibaly. Ed è per questo motivo ch’è fuoriuscito di nuovo il nome del serbo Maksimovic. Il Torino, paradossalmente, potrebbe anche abbassare le richieste. Dai 18 mln che chiedeva a luglio si potrebbe scendere a 15 visto l’infortunio che ha condizionato la prima parte di stagione del difensore. Si tratterebbe di un investimento importante e non del ritocco. Rugani anche farebbe parte di questo tipo di discorso, ma strapparlo alla Juve, vale a dire alla concorrenza, non sarà facile. I bianconeri chiedono intorno ai 25 mln di euro e difficilmente De Laurentiis si è fatto carico di spese folli nel mese di gennaio. Barba e Tonelli rappresentano le alternative, se proprio non si dovesse arrivare a prendere Maksimovic…allora ecco che Sarri potrebbe tornare a chiedere uno dei suoi fedelissimi.
ATTACCO – Higuain, Callejon, Mertens, Insigne e Gabbiadini. I primi quattro sono blindati dal Napoli. L’ultimo pure, però, in effetti, sta iniziando a palesare la voglia di avere più spazio e più minuti a disposizione. Andare via vorrebbe dire fare un passo indietro. Bologna, Sassuolo, Udinese, Torino. Scegliere di lasciare Napoli per andare altrove a cercar fortuna significa abbandonare il sogno di poter stare in un grande club. Nelle grandi squadre c’è concorrenza, ovunque. Gli Europei sono un’ottima vetrina e Gabbiadini vuole esserci, ma dovrà accettare di tornare a Bologna o in una piazza simile. Grosso dilemma per l’ex centravanti della Samp. In ogni caso potrebbe anche decidere di lasciare Napoli a giugno, sempre che arrivino quei benedetti 25 mln che chiede De Laurentiis.
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