E' un Napoli che convince solo a tratti (pochi) quello visto nella terza ed ultima amichevole internazionale pre-campionato contro il Wolfsburg. Di rado si è visto qualcosa di positivo e talvolta qualcosa di vecchio: Mertens provato esterno al posto di Insigne e non prima punta. Ancelotti punta su Milik centralmente più che mai e spera nella sua crescita sul piano fisico. Dries si defila di qualche metro, ma il vizietto di creare problemi agli avversari non lo ha perso e nemmeno quello da rifinitore. Gli esterni con Ancelotti hanno compiti diversi: non a caso l'azione spettacolo del 65' viene da un fraseggio stretto.
Al momento, però, il centrocampo a trazione anteriore (Fabiàn-Hamsik-Zielinski) fatica a reggere la fase di non possesso. Questo, se si ha la palla può tradursi in un'arma a proprio vantaggio. Ma in questa fase, ancora non collaudata con un possesso lento, orizzontale e macchinoso, si traduce in un favore agli avversari (anche se non sono fenomeni come i tedeschi).
Troppi errori in fase di impostazione con i difensori che spesso vengono lasciati all'uno contro uno. Ancelotti si fida dei suoi e vuole che reggano il confronto uomo su uomo. Sbiaditi Insigne, Hamsik, ma soprattutto Zielisnki. Da capire come possa rinunciare Carletto ad uno come Allan. Specialmente con Marek e Fabiàn a completare il reparto. In difesa si balla, sia di reparto che individualmente. Albiol sbaglia non solo sul 2-1 quando sale in ritardo sul fuorigioco, ma per attitudine fatica di più nel duello individuale rispetto al suo compagno di reparto. Il 3-1 è diviso sulle coscienze di Albiol, Karnezis e Malcuit (meglio in fase offensiva il neoacquisto).
Calcio d'agosto non ti conosco, ma tra sette giorni si gioca e qualche indizio Carletto lo ha avuto. Da domani si fa sul serio e certe bidonate in difesa non saranno ammesse. Work in progress...
Twitter: @LeonardoVivard