di Marco Galiero
Twitter: @GalieroM
Grafico a cura di Giuseppe Cautiero
Twitter: @PepCautiero
Abbiamo visto il tanto entusiasmo per il nuovo acquisto del Napoli, con i tifosi già impazziti per Manolo Gabbiadini: in mille ad attendere il suo arrivo all'aeroporto di Capodichino, per un giocatore di alto livello arrivato dalla Samp con un grande bagaglio di esperienza e voglia di emergere. L'età è quella giusta e la determinazione anche. Tuttavia, prima di arrivare a lui, per trovare un degno sostituto di Insigne, sono stati accostati e valutati dal Napoli e dal DS Riccardo Bigon diversi profili che avrebbero potuto fare al caso del Napoli.
M'POKU - Un giovane promettente della Nazionale belga. Ventidue anni, ma un atteggiamento passato da professionista d'altri tempi: ha rifiutato tempo fa offerte dall'Anderlecht e dal Club Bruges solo perchè rivali dello Standard Liegi, il suo club attuale. Il valore si aggirava intorno ai 3,9 milioni di euro: cifre non esorbitanti, ed un ingaggio abbastanza basso da circa 800'000 euro a stagione. Insomma, un affare che sarebbe costato, in teoria, meno della metà di quanto speso per Gabbiadini. Il Napoli lo ha seguito, ma non si è concretizzato nulla.
GIACCHERINI - Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche avrebbe potuto sostituire perfettamente Insigne, anche solo per 6 mesi (nel caso in cui Bigon l'avesse preso con la formula del prestito). Emanuele è meno finalizzatore di Insigne, ma ha grande corsa e gioca tanto per la squadra. Nel 4-2-3-1 di Beniteza avrebbe fatto la sua figura, essendo bravo nell’uno contro uno e dotato di dribbling secco. Fosse arrivato al Napoli, avrebbe trovato un maestro come Benitez che avrebbe fatto di lui un giocatore ancora più interessante. Acquistarlo definitivamente sarebbe costato non più di 7 milioni di euro, ma il Napoli l'avrebbe preso soltanto con la formula del prestito.
PERISIC - Il Napoli, si è letto sui vari media, pare avesse anche trovato un accordo di massima tra col Wolfsburg: si è parlato di cifre comprese tra gli 8-10 milioni di euro. Si parlava anche di un contratto di 2,6 milioni di euro netti a stagione, cifra superiore a quella che percepisce al Wolfsburg. Ma c'è sempre stato un problema definito dai soliti diritti d'immagine, che il giocatore ha in esclusiva con la Nike. Non solo, a questo va aggiunto quel tocco di austerità del suo club d'appartenenza che non ha per niente facilitato la trattativa: il Wolfsburg è un club al quale non occorre liquidità e che sta puntando a migliorarsi sempre più. Per cui, di vendere non ne ha voluto proprio sapere e l'affare Perisic, purtroppo, è rimasto ai box se effettivamente fosse stato un interesse davvero serio e concreto.
AYEW - Uno tra i nomi caldi era, senza dubbio, il suo: ala sinistra dell'Olympique Marsiglia e vice capitano della nazionale ghanese, nazionale che si è qualificata per la Coppa d'Africa 2015. Il calciatore era il più vicino della lista degli esterni tattici stilata dal diesse Bigon e dallo scouting, che, proprio nei mesi scorsi, avevano provato a soffiarlo al club d'appartenenza. L'affare era quasi andato in porto, poi, all'improvviso, una brusca frenata dovuta all'imminente partenza del giocatore per la Coppa d'Africa.
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