di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
Il posto è suo, ormai da tre anni e mezzo. Fu acquistato dal Napoli quando in panchina c'era ancora Rafa Benitez. Zuniga era il titolare della fascia sinistra, poi ad ottobre l'infortunio grave, l'innesto a parametro zero di Reveillere e l'adattato Giandomenico Mesto talvolta sulla fascia opposta alla sua preferita. Era il gennaio del 2014 ed il Napoli di Bigon si fiondò sul mercato internazionale per dare un esterno mancino, puro, a Rafa Benitez. Arrivò Faouzi Ghoulam dal Saint-Etienne, un giovane algerino che tanto stava facendo bene in Ligue 1. Cinque milioni e mezzo di euro per un calciatore che, all'epoca, rientrava pienamente negli standard del profilo che cercava il Napoli. Ci si aspettava una crescita diversa da parte del laterale mancino, crescita che si può dire, dopo tre anni e mezzo, che non sia mai avvenuta. O meglio, le qualità di Ghoulam sono la corsa, il cross e l'atleticità. Ma non possiamo di certo definirlo un calciatore che, ad oggi, abbia lo stesso valore assoluto di tutti gli altri componenti della rosa del Napoli.
IL GAP - Si dice si voglia colmare quel famosissimo gap con la Juve e coi club maggiori d'Europa. Allora bisognerà cominciare a rendersi conto che Faouzi Ghoulam potrebbe soltanto rappresentare un'ottima riserva per questo Napoli. Il 'timido' Strinic, nonostante sia stato messo da parte da Sarri che ha sempre preferito Ghoulam, non ci sembra così distante dal suo collega di reparto. Anzi. probabilmente il Napoli con Strinic perde qualcosa nella spinta, ma ne guadagna di concentrazione, caratteristica che non appartiene all'ex Saint-Etienne. Diversi tra loro, ma non si può di certo definire un campione l'uno e una schiappa l'altro. Siamo lì. Ma non per tutti è così. O almeno non lo è per Maurizio Sarri che si è affidato quasi completamente alla corsa di Ghoulam, anzichè alla pragmaticità del croato.
E IL PSG NO? - No, perchè si è parlato di Atletico Madrid, di Manchester United, di City e di Bayern Monaco. Sarà che c'è carenza di terzini...ma a noi sembra leggermente esagerato l'accostamento.
RIPRODUZIONE RISERVATA