Notizie Napoli - Antonio Conte in conferenza stampa. Il tecnico partenopeo risponderà alle domande dei cronisti in sala stampa a Castel Volturno il giorno prima dell'esordio Hellas Verona-Napoli, la prima giornata di campionato.
Antonio Conte parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Napoli e lo farà sabato 17 agosto alle ore 13:30 dalla sala stampa del Training Center di Castel Volturno. Potrete seguire la diretta su CalcioNapoli24.it
Conferenza stampa di Antonio Conte prima della 1a giornata di campionato di Serie A. Il video della conferenza sarà visibile su CN24 in video gratis grazie a CalcioNapoli24 Tv (canale 79 DTT) e sul Canale YouTube di CalcioNapoli 24 dalle ore 14:30.
13:25 - E' quasi tutto pronto, si attende l'arrivo di Conte per cominciare la conferenza stampa
"Abbiamo lavorato per un mese e più e quello che stiamo facendo con la squadra mi soddisfa. Ho trovato ragazzi con voglia di lavorare e crescere singolarmente e questo mi aiuta e mi dà entusiasmo. Mercato? Una situazione complicata, dispiace. Che posso dire, è una situazione bloccata, complicata, non posso dire altro.
Il nostro mantra dovrà essere di dare il 200% e capire che bisogna andare oltre i nostri limiti, tutti. E' un momento critico per il Napoli. Il Presidente ha parlato di ricostruzione e, dopo le mie valutazioni, dico che serve una ricostruzione totale che parte dalle fondamenta. Una rosa che comunque mette sul mercato 10-12 giocatori, significa che c'è una ricostruzione in atto e come ogni ricostruzione serve pazienza, umiltà, anche dell'ambiente stesso, capire il momento ma non farci contagiare l'entusiasmo. Il mantra dovrà essere 'diamo più di quello che possiamo', c'è da fare tanto, quando riparti da una ricostruzione quasi totale tutte le forze, dall'allenatore, ai calciatori al club ai magazzinieri, bisogna dare molto di più degli anni passati. Tutti devono capire che è un momento delicato per il Napoli. Le difficoltà devono renderci più forti. Lukaku? Non parlo di giocatori che non sono del Napoli. Osimhen è una situazione trovata in essere e sarà discussa tra giocatore e club.
Dove insisto negli allenamenti? Quando parlo di ricostruzione, parlo di base della rosa, di fondamenta: questa è la base. Una volta fatto questo, si lavora con i ragazzi per migliorarli sotto tutti i punti di vista. Il successo della squadra passa dal miglioramento singolo di tutti. Per me sono allenamenti normali, chi non è abituato fa più fatica all'inizio. L'alta intensità è un mio mantra, durante la partita riporti ciò che fai in allenamento, se lo fai poco intenso o a ritmo basso difficilmente avrai alta intensità in partita. Se ti abitui così, in partita sarà più semplice avere intensità elevate.
Griglia scudetto? Sono statistiche che vengono fatte tenendo conto di alcuni parametri. Sono stati tenuti conto i parametri dello scorso anno e, in più, vedendo la cessione di alcuni calciatori, è stato facile stilare la classifica. Poi i parametri cambiano di anno in anno, come le prestazioni, un po' tutto. Noi non dobbiamo pensare che l'anno scorso sia stato un caso, non è frutto di un caso, ve lo garantisco. Chi pensa sia stato frutto di sfortuna o altre situazioni, dico occhio che la classifica parla chiaro così come il distacco dalle altre, distacchi siderali! Chi pensa sia solo sfortuna è lontano dalla verità.
Obiettivi? Siamo all'inizio della ricostruzione, siamo alla base. E' un mese che sto cercando di ricominciare la ricostruzione. Dire delle cose o fare pronostici, non mi sento di farlo. Siamo in una fase e sarà un'annata nella quale dovremo soffrire. Tutti uniti, dobbiamo dare il massimo ma non so quale possa essere. Cerchiamo di essere concentrati e uscire dal campo, come vogliono i nostri tifosi, con la maglia sudata. Abbiamo tutti bisogno, io per primo, di dare il massimo. Non so quando il Napoli tornerà competitivo, ci vorranno 6 mesi, un anno, due, tre. Non lo so.
Buongiorno? Ha avuto una distorsione giovedì ad inizio allenamento alla caviglia. Faremo le opportune valutazioni. E' migliorato tanto e decideremo domani.
Di Lorenzo? E' un calciatore talmente eclettico che mi consente di utilizzarlo in più occasioni.
Mi aspettavo una situazione migliore, sorprese positive, per questo anche quando ho parlato all'inizio ho detto anche in un'annata così negativa non bisogna buttare tutto, ma capiamo se ci sono anche cose positive. Mi aspettavo sorprese positive, ma ho avuto difficoltà a trovarne. Mi aspettavo di meglio, ma siamo qui per fare valutazioni col club in maniera obiettiva, sapendo che non si può fare tutto subito e bisogna andare per gradi. Non dico che siamo all'anno zero, ma all'anno molto vicino allo zero. Non mi spaventa, ma è meglio essere chiari, quando c'è realtà e chiarezza si sa dove andare e che problemi affrontare. In primis anche per l'ambiente. Chiedo unità, compattezza, nelle difficoltà dobbiamo capirle e agire da corpo unico per riportare il Napoli competitivo.
Similitudine Juve? Qui c'è il tranello grosso di due anni fa che confonde e butta fumo negli occhi. La realtà dei fatti è diversa. La similitudine non c'è, vorrei ci fosse nella voglia che trovai lì da parte di tutti di tirare la testa fuori".
Dove intervenire? Noi sappiamo che dobbiamo viaggiare su determinati parametri: costo, ingaggio e venire a Napoli senza coppe. Handicap notevole l'ultimo. Dobbiamo cercare di trovare soluzioni per tamponare. Le uscite che stiamo facendo non porta entrate, ci sono solo prestiti. C'è la situazione bloccata di Osimhen che dovrebbe portare degli introiti. Proprio per queste difficoltà, vi esorto a capire bene la situazione. Sono più incazzato di prima, non è passata la voglia. Cercherò di trasmetterlo a tutti. Poi il club opererà sul mercato, io sono qui a disposizione. Se vorranno implemetare questa rosa bene, altrimenti abbiamo ragazzi giovani come Iaccarino e Saco da far crescere.
Simeone e Raspadori insieme? Vi chiedo umilmente di non andare su discorsi tattici, altrimenti non abbiamo capito niente della situazione. Fateci lavorare, altrimenti siamo fuori strada. Lavoriamo su determinati fattori e cercheremo di farli funzionare bene. Ricordo ancora lo scorso anno con il 4-3-3 e la linea: si è arrivati decimi. E' ancora prematuro, poi lo faremo un giorno parlando solo di calcio. Mi fa piacere farvi entrare nella mia idea. Sarebbe una bella cosa".